La bozza di decreto legislativo attuativo della legge delega fiscale, allo studio del Governo, prevede un possibile sconto del 5% fino a mille euro su IMU e TARI per chi sceglie l’addebito automatico delle imposte sul conto corrente. Questa misura servirebbe non tanto a scoraggiare i contribuenti dal cedere all’evasione fiscale quanto ed evitare i ritardi di pagamento ed ha semplificare il pagamento delle tasse.
Vediamo in dettaglio in cosa consiste la proposta del Governo riguardo allo sconto su IMU e TARI e le altre iniziative che hanno l’obiettivo di incentivare i contribuenti a pagare le imposte in modo più veloce e preciso.
Sconto IMU e TARI su conto corrente
La bozza di dlgs che attua una parte delle misure previste nella Delega fiscale, offre la possibilità ai Comuni di istituire una riduzione del 5% dei pagamenti dei tributi locali per i contribuenti che autorizzano l’addebito diretto sul conto corrente bancario o postale. Si configurerebbe come un premio per chi consente il versamento immediato ed anche un modo per semplificare il pagamento delle tasse, attraverso anche un rapporto interbancario diretto (Rid) o altri strumenti di pagamento elettronico.
L’addebito di IMU e TARI sul conto corrente è però solo una delle semplificazioni dei tributi comunali previste dalla riforma fiscale.
Semplificazioni e sanatorie su tributari locali
Tra le semplificazioni in programma c’è anche la dichiarazione IMU da effettuare tramite canali telematici, con la possibilità di integrare il modello con gli adempimenti necessari per ottenere le agevolazioni previste per gli immobili oggetto di occupazione abusiva.
Oltre agli sconti per IMU e TASI e le altre semplificazioni legate a questi tributi, infine, vi è la previsione di permettere alle Amministrazioni locali di emanare “definizioni agevolate” (sanatoria) di cartelle e multe, cioè rottamazioni su tutti i tributi riscossi dagli enti stessi, ma solo in caso di “esigenze straordinarie”.
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Le tasse sull’auto potrebbero anche loro subire un restyling, con una definizione più precisa del periodo di riferimento, al fine di evitare richieste di rimborso e contenziosi in caso di trasferimento di proprietà del veicolo durante l’anno.
Si prevede anche la possibilità di procedere con la compensazione in F24 tra tributi diversi destinati allo stesso ente locale.
In aggiunta i Comuni potranno ridurre l’ammontare dei tributi e stabilire l’esclusione o la riduzione degli interessi e delle sanzioni per i contribuenti che entro un termine non inferiore a 60 giorni adempiono al pagamento di tasse non versate in precedenza.