Carta Europea della Disabilità: ok ai servizi agevolati in banca

di Alessandra Gualtieri

17 Agosto 2023 10:24

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I titolari della Carta Europea della Disabilità potranno accedere a servizi bancari e finanziari in odo agevolato: firmato il Protocollo ABI - Acri.

Grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra ABI (Associazione bancaria italiana) e Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio), i titolari della Disability Card potranno accedere in modo agevolato a servizi bancari e finanziari.

Lo prevede una nuova intesa sottoscritta nei giorni scorsi a beneficio delle persone con disabilità, per le quali si mira a rendere più semplici il ricorso ai servizi bancari e finanziari.

Cosa è la Carta Europea della disabilità

La Carta Europea della Disabilità (CED) , istituita nell’ambito del progetto “EU Disability Card” e attiva anche in Italia, si prefigge di rendere immediato il riconoscimento della condizione di disabilità delle persone nei diversi Stati UE, così da rendere più veloce l’accesso ai servii agevolati loro riservati.

La Carta Europea della Disabilità sostituisce i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità: per certificare la propria condizione di disabilità, infatti, basta esibirla, dal momento che contiene un QR Code con tutte le informazioni del caso.

La CED può essere richiesta dal cittadino tramite domanda INPS online, con accesso tramite SPID o altre credenziali personali.

Servizi bancari con Carta della Disabilità

Il nuovo Protocollo ABI – Acri stabilisce i seguenti obiettivi:

  • facilitare la possibilità per i titolari della “Carta Europea della Disabilità” di usufruire, secondo le modalità individuate dagli intermediari aderenti al Protocollo, di agevolazioni e modalità semplificate di accesso a prodotti o servizi bancari, anche attraverso strumenti dedicati;
  • offrire ai titolari della “Carta Europea della disabilità” specifiche agevolazioni per l’accesso a spazi artistici e culturali e per la fruizione agevolata di iniziative di interesse pubblico, culturale o sociale promosse dalle banche e fondazioni bancarie.

In generale, si mira a favorire la diffusione della conoscenza della “Carta Europea della Disabilità” nel mondo bancario e in quello delle fondazioni di origine bancaria, così da ricorrervi per migliorare l’accessibilità e l’inclusione delle persone con limitazioni funzionali.