Era il candidato più probabile ma ora è ufficiale: dal novembre Fabio Panetta sarà il nuovo Governatore della Banca d’Italia. La nomina è stata approvata dal Consiglio dei Ministri del 27 giugno, dopo il parere unanime del Consiglio superiore di Bankitalia.
Ora manca solo l’ultimo passaggio formale, il decreto del Presidente della Repubblica.
Una vita in Bankitalia
Nato a Roma nel 1959, laureato in Economia alla Luiss con master in Economia monetaria e PhD in Economics and Finance alla London Business School, è in Banca d’Italia dal 1985. Nel 1999 è diventato capo della divisione monetaria e finanziaria, incarico che ricopre fino al 2007, quando diventa capo del Servizio Studi di congiuntura e politica monetaria.
I ruoli ricoperti nella BCE
Entra nella Banca Centrale Europea nel 2004, come Accompanying person e membro supplente presso il Consiglio direttivo, nel 2014 diventa anche membro del Consiglio di vigilanza del Meccanismo di vigilanza unico di Francoforte. Nel frattempo, è diventato Direttore Centrale per l’Eurosistema e la stabilità finanziaria nel 2011, vicedirettore generale l’anno dopo, direttore generale nel 2019, e infine dal 2020 è nel board della BCE.
La nomina al vertice di Via Nazionale, comporta la sostituzione dell’attuale ruolo di membro del Consiglio direttivo della BCE: non c’è una regola precisa in base alla quale vada necessariamente sostituito con un italiano, anche se non è mai successo che nell’organismo non fosse rappresentata l’Italia.
Altri incarichi e onorificenze
Dal 2021 è presidente del consiglio consultivo per le politiche del Leibniz Institute for Financial Research (SAFE), dal 2020 presiede il Comitato per i pagamenti al dettaglio in euro (Euro Retail Payments Board – ERPB) e il Comitato di ciberresilienza dell’euro per le infrastrutture finanziarie paneuropee.
E’ cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito, e Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.