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Legge di Bilancio 2024: prime misure allo studio

di Alessandra Gualtieri

6 Giugno 2023 09:41

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Prime ipotesi di misure in Legge di Bilancio 2024, in attesa di conoscere le risorse disponibili nella NaDEF: spazio a misure fiscali di sostegno e rilancio.

La Legge di Bilancio 2024 prenderà corpo in autunno. Nella Manovra sono previste misure volte a far breccia nell’elettorato, cercando la quadra con i difficili numeri di finanza pubblica. Le stime di Governo sono comunque ottimistiche, seppur prudenti, come si evince da recenti dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti:

manterremo la capacità di stupire: sul 2023 la crescita indicata è dello 0,9% e il nostro obiettivo è tra l’1,2 e l’1,4 mentre nelle nostre proiezioni di bilancio abbiamo messo solo l’1%.

Le prime anticipazioni di Governo riguardano essenzialmente misure di riforma fiscale come la flat tax per i giovani e la detassazione delle tredicesime, ma non mancano ipotesi di riforma pensioni e proroga del taglio al cuneo fiscale.

Vediamo in dettaglio.

Poche coperture e tante spese indifferibili

Sul tavolo ci sono appena 6 miliardi quando invece ne servono circa 25 per la copertura di spese obbligate di prossima scadenza. Per non parlare della rivalutazione delle pensioni, che per il prossimo anno dovrà senza dubbio prevedere un nuovo adeguamento all’inflazione. Ci sarebbe infine il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.

Il tutto, tenendo a bada i conti pubblici e rispettando il Patto di Stabilità UE, che nella proposta della Commissione Europea prevedrebbe di applicare il criterio di riduzione della spesa primaria netta (senza considerare interessi sul debito, sostegni all’occupazione ed entrate una tantum).

Misure in Legge di Bilancio 2024

Mettendo assieme le anticipazioni del Ministro dell’Economia Giorgetti, del Viceministro Maurizio Leo e della stessa Premier Giorgia Meloni, proviamo a mettere assieme le misure che potrebbero trovare posto nella Manovra 2024.

Politiche di lungo periodo

In base alle linee guida tracciate da Giorgetti, la Manovra 2024 mira a garantire:

  • sostegno alla natalità e alla genitorialità;
  • incentivi al lavoro individuale e all’imprenditorialità;
  • ammodernamento tecnologico.

Flat tax per associazioni professionali

Si tratta di un obiettivo di fine legislatura ma nulla vieta di anticiparne l’applicazione ad una platea ristretta. Il primo passo, già previsto nella delega fiscale,  quello di estendere la flat tax al 15% alle associazioni/società di professionisti composte da giovani ed alle società di persone e imprese familiari da under 35 anni (fino a tre Partite IVA), purché ciascun componente abbia singolarmente dichiarato ricavi o compensi fino a 85mila euro l’anno.

Riforma Pensioni

Variegato il capitolo pensioni, che neppure l’anno prossimo conoscerà una vera e propria riforma organica. Come da copione, si tratterà di replicare con rimodulazioni alcune agevolazioni fin qui concesse (es.. pensioni minime a 600 euro), prorogare formule di flessibilità in uscita (es.: Quota 103) o prevedere nuovi mini-aggiustamenti (es.: potenziamento delle pensioni di invalidità).

Detassazione tredicesime

Il Sottosegretario Leo ha dichiarato in audizione alle Camere di voler detassare la tredicesima, nel più vasto quadro della riforma fiscale.

Assoggettare la tredicesima mensilità, laddove ci sono risorse, a una tassazione più bassa: già c’è nella delega, dobbiamo vedere come costruirla.

Proroga taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale potrebbe essere riproposto anche per il prossimo anno, sebbene si tratti di una misura che necessiterebbe di coperture ampie, ossia di almeno 10 miliardi di euro. Trattandosi di un “taglio delle tasse”, costituisce una misura che potrebbe essere usata come leva politica per consolidare il consenso elettorale.

Riforma Tobin tax

Sul tavolo c’è la riforma della Tobin tax: l’imposta sulle transazioni finanziarie potrebbe essere del tutto abolita oppure esclusa per le transazioni fuori dai mercati regolamentati (Otc), o ancora per le società quotate con capitalizzazione fino a 1 miliardo di euro.