Potrebbe tornare anche nel 2023 il Bonus TV Decoder e Rottamazione, per l’acquisto o la sostituzione di apparecchi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione DVBT2. Si tratta di due contributi statali concessi negli ultimi anni con apposito stanziamento in Manovra, che tuttavia era andato esaurito lo scorso novembre.
Adesso, secondo le anticipazioni, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy starebbe valutando di rifinanziare il nuovo Bonus TV 2023, concedendo dunque un nuovo contributo statale per la rottamazione del vecchio apparecchio televisivo o del ricevitore del segnale.
In attesa di conferme o smentite ufficiali, spieghiamo bene come funziona il Bonus TV nella sua doppia declinazione e come si correla a questi due contributi il Bonus Decoder a casa, ancora in vigore.
Bonus TV 2023: come funziona
I riferimenti normativi per i requisiti di accesso potrebbero restare quelli del decreto 5 luglio 2021 (Bonus Rottamazione TV) anche se, secondo alcune indiscrezioni di stampa, nella bozza del nuovo provvedimentosi farebbe riferimento anche al decreto del 2019 relativo al Bonus TV e Decoder.
Come ha funzionato finora il Bonus TV nella sua ultima edizione?
- Il Bonus TV Rottamazione prevede uno sconto sull’acquisto del televisore in misura pari al 20% della spesa (ma fino ad un massimo di 100 euro), con rottamazione di un vecchio apparecchio (precedente al 22 dicembre 2018), purché si sia in regola con il pagamento del canone RAI (o residenti in Italia di età pari o superiore ai settantacinque anni esenti dal canone TV). Tra gli adempimenti, è prevista anche la compilazione di un modulo di autodichiarazione che certifica il corretto smaltimento dell’apparecchio obsoleto, rottamato direttamente o tramite il rivenditore presso cui si acquista il nuovo televisore o decoder.
- C’è anche un secondo Bonus TV Decoder da 30 euro per famiglie con ISEE fino a 20mila.
Per entrambe queste misure le prenotazioni si sono concluse il 12 novembre 2022 per esaurimento fondi, in attesa di un eventuale rinnovo 2023.
Infine, c’è il Bonus Decoder a casa, ancora attivo, in base al quale Poste Italiane concede ai pensionati di ricevere a domicilio in nuovo decoder, consegnato dai portalettere con appuntamento concordato al momento dell’aquisto in negozio. Si tratta di una agevolazione riservata agli over 70 con reddito da pensione entro i 20mila euro e intestatari di un abbonamento RAI, purché non abbiano già utilizzato anche il Bonus da 30 euro di cui sopra. Questo bonus è stato esteso agli enti del Terzo Settore e prolungato fino al 31 dicembre 2023 dal Decreto Milleproroghe.