Verona ospita fino al 5 aprile l’edizione 2023 del Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e distillati giunto alla cinquantacinquesima edizione. In apertura della manifestazione sono stati presentati i protagonisti di Vinitaly OperaWine, 130 produttori che rappresentano l’eccellenza Made in Italy a livello mondiale.
A livello regionale, sul podio di Wine Spectator – autorevole magazine americano – figurano Toscana (35 aziende selezionate), Piemonte (19) e Veneto (17), ma a crescere rispetto alle precedenti edizioni è anche il Mezzogiorno con Sicilia e Campania, con rispettivamente 10 e 8 produttori top.
A primeggiare sono i vini rossi, con 96 etichette premiate dai giudici americani: tra queste sono presenti soprattutto il Barolo, il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico, l’Amarone della Valpolicella.
Per quanto riguarda i mercati esteri, il principale sbocco delle esportazioni di vino italiano è rappresentato dagli USA, tanto da registrare un incremento del +10% solo nel 2022.
La super degustazione di OperaWine – ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – delinea un ritratto sempre aggiornato dello sviluppo qualitativo del nostro vino su una piazza strategica come quella degli Stati Uniti, primo mercato di destinazione del Made in Italy enoico anche nel 2022 con una quota del 23% sul totale del nostro export.