L’estrazione della Lotteria degli Scontrini del 26 gennaio ha assegnato, come ogni giovedì, i premi settimanali previsti dalla riffa di Stato per chi ha effettuato, nel corso della precedente settimana, acquisti cashless mostrando all’esercente il proprio codice lotteria.
Ogni settimana su PMI.it pubblichiamo gli esiti delle estrazioni, nonché gli aggiornamenti e le notizie riguardanti la Lotteria degli Scontrini che, ricordiamo, da quest’anno si arricchirà anche dell’estrazione istantanea. Probabilmente però ci sarà da aspettare fino all’ultima parte del 2023, verso ottobre.
Estrazione settimanale della Lotteria Scontrini
Di seguito i 15 codici estratti il 26 gennaio 2023:
Lotteria Scontrini: vinti 450 mila euro
Complessivamente quest’estrazione del 26 gennaio della Lotteria degli Scontrini ha messo in palio ben 450 mila euro, di cui:
- 25.000 euro per 15 acquirenti che hanno fatto acquisti in negozi fisici, pagando con metodi elettronici e mostrando il codice lotteria, nella settimana dal 16 al 22 gennaio 2023;
- 5.000 euro ai rispettivi 15 esercenti.
Ricordiamo che, come sempre, l’effettiva assegnazione dei premi è condizionata all’esito positivo delle verifiche da parte dei competenti uffici, che controlleranno che gli scontrini estratti non siano stati successivamente annullati o non siano relativi a resi, o risulti già vincente nel corso dell’estrazione.
Attenzione alla vincita
L’eventuale vincita verrà notificata dall’Agenzia delle Entrate al domicilio indicato in fase di iscrizione alla Lotteria degli Scontrini, nonché nell’area riservata del portale dedicato alla riffa di Stato.
È importante controllare l’esito delle estrazioni, consultando i codici che pubblichiamo settimanalmente su PMI.it, o verificandoli direttamente sul portale lotteriadegliscontrini.gov.it, eventualmente accedendo all’area riservata con identità SPID, CIE e CNS, visto recentemente è stato reso noto che su 30 milioni di euro vinti ne sono stati riscossi poco più della metà, solo 16 milioni.
Ricordiamo che per riscuotere i premi si hanno 90 giorni di tempo, dopo di che l’importo verrà versato all’Erario.