In attesa della tariffe ufficiali ARERA previste a breve, il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, come di consueto fornisce alcune anticipazioni in base ai dati correnti, stimando gli importi della prossima bolletta di luce e gas sul mercato tutelato.
Bolletta energetica
In base alle previsioni, per quanto riguarda la bolletta per la fornitura elettrica:
la variazione stimata in base ai prezzi all’ingrosso dell’elettricità, scesi sulla pressione di quelli del gas, è dell’ordine del 25%, circa 16 centesimi di euro in meno a kWh che dovrebbe portare di nuovo le tariffe verso i 50 centesimi a kWh.
Per l’energia elettrica si tratta di un calo atteso, perchè il riferimento per la tariffa trimestrale è il dato di fine settembre, quando i prezzi del gas erano al massimo. Per i prossimi trimestri si stimano dunque ulteriori riduzioni, per le recenti dinamiche dei prezzi e per i potenziali effetti delle misure di contenimento previste dalla Legge di Bilancio 2023 (azzeramento oneri di sistema).
Bolletta gas
Per quanto riguarda invece il costo in bolletta del gas, Nomisma stima:
un aumento delle bollette di dicembre del 20% a 1,48 euro al metro cubo.
Occhi puntati sulla bolletta di febbraio, però, che dovrebbe incamerare la riduzione dei prezzi di mercato se dovessero rimanere come quelli attuali sul Ttf di Amsterdam: scatterebbe un possibile calo del 30%.
Per avere certezze nell’immediato, bisogna comunque attendere i dati ARERA: l’Authority renderà nota la variazione effettiva entro la fine dell’anno per quanto riguarda l’elettricità, mentre per il gas bisognerà attendere i primi di gennaio, con i valori di riferimento da utilizzare per le bollette del mese precedente, in base al nuovo meccanismo di tariffazione e fatturazione mensile.