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Turismo: incentivi e investimenti 2023, anticipazioni Santanchè

di Anna Fabi

Pubblicato 19 Dicembre 2022
Aggiornato 2 Marzo 2023 13:46

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Intervista al Ministro: "Investire sulla formazione, completare la riforma delle guide turistiche, sostenere le imprese dei comparti in difficoltà".

Il ministro Daniela Santanchè, ai microfoni dal Settimanale di PMI.it, in un’intervista a tutto tondo ci anticipa le linee programmatiche del suo dicastero per rilanciare il settore ed illustra alcune misure previste nella Manovra Economica 2023, a partire dagli incentivi alle imprese del settore del turismo montano.

La Legge di Bilancio prevede l’istituzione di un Fondo ammodernamento, sicurezza e dismissione impianti di risalita e di innevamento, promuovere l’attrattività turistica e incentivare i flussi turistici nei luoghi montani e nei comprensori sciistici, alle imprese esercenti attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale.

Dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2023, 50 milioni di euro per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 50 milioni per il 2026, destinati alla promozione dell’attrattività turistica e dei flussi turistici nei luoghi montani e nei comprensori sciistici.

Le risorse sono stanziate con l’obiettivo di rilanciare, in particolare, l’attività delle imprese esercenti attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale. Tra le altre risorse strategiche il Ministro Santanchè ci illustra le seguenti:

  • Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica: 10 milioni per il 2023 e 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
  • Fondo per l’offerta professionale nel turismo: 5 milioni per l’anno 2023 e 8 milioni sia per il 2024 che per il 2025.
  • Fondo per il turismo sostenibile: 5 milioni per il 2023 e di 10 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Più incerta la situazione legata ai fondi del PNRR dedicati al turismo: il Piano stanza 2,4 miliardi di euro (1% del totale), ritenuti insufficienti dal Ministro. Da qui l’interlocuzione con il ministro Fitto per aumentare le risorse a disposizione.

Per quanto riguarda invece le linee programmatiche per il 2023, nella nostra intervista il Ministro Santanché spazia a tutto tondo, toccando temi fondamentali come la formazione qualificata  e la riforma delle guide turistiche, passando per le gli obiettivi di attrattività non soltanto per il Paese come meta turistica ma anche del settore in ambito lavorativo, andando a superare criticità endemiche rese ancor più evidenti dal “fallimento” del Reddito di Cittadinanza come strumento di reinserimento.

Nell’intervista al Settimanale di PMI.it, il Ministro Santanché ci riporta anche la sua opinione a margine della recente inchiesta che il nostro giornale ha condotto sulle piattaforme online di prenotazione ed il loro pesante impatto per gli operatori italiani del settore, come ci ha spiegato dettagliatamente Federalberghi.

In questo contesto, Santanché si ha parlato delle azioni di Governo per una piena regolamentazione del settore, ad esempio attraverso il Progetto Dates e il Tourism Digital Hub.

Per quanto concerne i numeri del settore stimati per il 2023, si parte dall’analisi dell’andamento per il 2022, durante il quale l’Italia si posizionata al quarto posto nel mondo per flussi da turismo internazionale, con entrate pari a 21,3 miliardi (+22,7%) ed un novembre che ha segnato il record di saturazione tra competitor europei (37%). Sono dati che lasciano stimare un 2023 sui livelli pre-Covid.

Per approfondire questi temi, si rimanda all’intervista completa al Ministro Daniela Santanchè al Settimanale di PMI.it, condotta dal direttore Claudio Brachino. Il periodico è disponibile ogni vnerdì in edicola ed online, inviato anche in PDF agli iscritti alla sua newsletter ed a tutti gli abbonati.