Il Disegno di Legge di Bilancio 2023 è stato depositato alla Camera. Si compone di 174 articoli e vale circa 35 miliardi di euro, prevalentemente concentrati su interventi a sostegno di famiglie e imprese.
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La manovra finanziaria dovrà essere approvata entro fine dicembre ma ci sarà tempo per presentare emendamenti ed apportare eventuali modiche. Nel frattempo, riportiamo di seguito le principali misure contenute nel disegno di legge.
Misure contro caro energia e inflazione
Tra le misure contro il caro energia e l’aumento dell’inflazione ricordiamo la proroga e il potenziamento dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia e gas da parte delle imprese, l’abolizione degli oneri di sistema in bolletta elettrica nel primo trimestre 2023, la riduzione IVA al 5% sulle utenze del gas ed eliminazione oneri impropri in bolletta.
Tassa extra-profitti
Il potenziamento del contributo straordinario sugli extraprofitti realizzati dalle imprese dell’energia consiste nella tassazione al 50% del reddito Ires 2022 che eccede di almeno il 10% la media dei redditi conseguiti nei precedenti quattro periodi d’imposta, entro il limite del 25% del patrimonio netto alla data di chiusura dell’esercizio 2021.
Misure per famiglie
Per le famiglie c’è anche il nuovo Bonus Alimentare per nuclei con ISEE fino a 15mila euro e il Bonus Sociale per le bollette esteso a nuclei ISEE fino a 15mila euro, oltre all’IVA al 5% su alcuni prodotti primari femminili e per l’infanzia e al rafforzamento dell’Assegno unico figli per nuclei numerose e disabili.
Il capitolo fiscale in Manovra
Molto nutrito anche il capitolo degli interventi fiscali, tra le cui misure spiccano:
- flat tax fino a 85mila nel regimo forfetario (ma chi sfora passa subito al regime ordinario);
- flat tax incrementale al 15% per il solo 2023 sull’eccedenza di reddito degli autonomi che non applicano la flat tax, calcolata sul picco del triennio precedente e applicata fino ad un massimo di 40mila euro con franchigia del 5%;
- stretta nuove Partita IVA “apri e chiudi”;
- detassazione premi produttività al 5% per i dipendenti, fino a 3mila euro nel 2023;
- riduzione cuneo fiscale a favore dei dipendenti fino a 35mila euro (2%) e 20mila euro (3%);
- Bonus quotazione PMI al 50% (fino a un massimo di 500mila euro);
- condono cartelle fino al 2015 non superiori a mille euro e altre misure di “tregua fiscale”;
- uso contanti fino a 5mila euro e pagamenti senza POS fino a 60 euro;
- agevolazioni prima casa per under 36 fino a 40mila euro ISEE;
- multe stradali senza rivalutazione all’inflazione per due anni;
Altre misure fiscali
- Detassazione opzionale delle mance al 5%;
- agevolazioni per assegnazione beni ai soci, trasformazione in società semplici, estromissione di immobili strumentali da impresa individuale, rivalutazione terreni e partecipazioni;
- Bonus erogazioni allo Sport (65%);
- Bonus materiali riciclati (al 36%);
- esonero IRPEF sui redditi dominicali e agrari;
- esenzione IMU sugli immobili occupati abusivamente;
- limiti alla deducibilità per paesi in black list;
- affrancamento utili da partecipate estere, quote OICR e polizze vita;
- tassazione plusvalenze realizzate da non residenti;
- aumento accise tabacchi e prodotti da fumo;
- aumento tassazione sui rendimenti delle polizze assicurative;
- disciplina per le cripto-attività e slittamento plastic tax e sugar tax;