Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione parlamentare sulla NaDEF, conferma le attese sul Decreto Bollette (Aiuti-quater) e fornisce nuove anticipazioni sulle misure contro il caro-energia anche in Manovra.
Caro energia nel Decreto Bollette
Nel Decreto Bollette / Energia (o anche Aiuti-quater) che il Governo approva giovedì 10 ottobre, si conferma «anche per il mese di dicembre 2022 le misure che riconoscono, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, contributi straordinari, sotto forma di crediti d’imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale».
«Inoltre sarà prorogata fino al 31 dicembre 2022 la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, GPL e gas naturale impiegati come carburanti; per quest’ultimo sarà confermata fino al 31 dicembre la riduzione dell’IVA al 5%». Si tratta dello sconto di 30 centesimi alla pompa, in scadenza il 18 novembre e e che invece proseguirà fino a fine anno.
Nel provvedimento da oltre 9 miliardi di euro – che vengono dal famoso tesoretto lasciato dal Governo Draghi e che derivano dalla differenza fra il deficit tendenziale e quello programmatico del 2022 – dovrebbero trovare posto anche nuove misure oltre alle proroghe di quelle attuali.
Per finanziarle, Giorgetti ha spiegato che «il Governo sta verificando la possibilità di impiegare le risorse disponibili della programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) per misure di riduzione dei costi energetici di imprese e famiglie». Nel caso, andranno dunque a «finanziare ulteriori misure di contrasto degli aumenti dei prezzi dell’energia».
Per agevolare il saldo delle bollette, inoltre, si starebbe studiano «uno strumento che renda possibile la rateizzazione degli oneri per l’energia elettrica».
Caro energia nella Legge di Bilancio
Le misure contro il caro energia sono al centro anche della Legge di Bilancio. Il Governo conferma l’intenzione di destinare circa 21 miliardi di euro «al contrasto della crisi energetica, favorendo al contempo politiche di contenimento dei consumi e di risparmio energetico». In base alle anticipazioni di Giorgetti, saranno rinnovate per i primi mesi del 2023 (non viene specificato per quanti):
- crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia e gas (bonus fiscali);
- contenimento oneri generali di sistema per le utenze di energia elettrica e gas (riduzioni in bolletta);
- proroga agevolazioni tariffarie per i consumi elettrici e gas degli utenti domestici economicamente svantaggiati (Bonus Sociale).
Nell’audizione del ministro Giorgetti sulla Nota di Aggiornamento del DEF 2022 (davanti alle Commissioni speciali congiunte di Camera e Senato), sono stati forniti anche i dati macroeconomici e il quadro programmatico di finanza pubblica che il Governo intende perseguire.