Giovedì 3 novembre il Presidente Giorgia Meloni è volata a Bruxelles per incontrare con il Presidente del Parlamento UE, Roberta Metsola, il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio UE, Charles Michel. Prima, la Premier ha incontrato anche il Commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni.
Venerdì 4 novembre è invece in programma il Consiglio dei Ministri, per approvare il quadro programmatico della NaDEF, all’interno dei cui paletti di bilancio saranno calibrati anche i prossimi provvedimenti economici.
Il prossimo Decreto Bollette, nella formula di un nuovo Decreto Aiuti-quater slitta alla prossima settimana. Un primo tesoretto a disposizione per le nuove misure a sostegno di famiglie e imprese è già disponibile: ci sono 10 miliardi inutilizzati lasciati in eredità dal Governo Draghi. Bisogna ora capire come distribuirli, ed eventualmente incrementarli.
Le misure da prorogare: l’azzeramento degli oneri in bolletta ora previsto fino a fine anno, potrebbe slittare a fine giugno 2023; sul tavolo anche la proroga a dicembre del bonus sociale per le famiglie in difficoltà (ISEE fino a 12mila euro, che sale a 20mila euro per nuclei con almeno quattro figli) e del credito d’imposta sulle bollette di gas e luce per le imprese.
Limitarsi alle proroghe sopra esposte costerebbe circa 5 miliardi, restando quindi nei limiti del tesoretto immediatamente disponibile.
Sul fronte benzina, invece, lo sconto carburanti scade il 18 novembre: si parlava di una proroga a fine anno, ma la discesa dei prezzi potrebbe rendere la misura superata. Ai ipotizza un nuovo Bonus 150 euro una tantum per i redditi fino a 20mila euro, con la stessa platea prevista dal Decreto Aiuti-ter. Ma questa misura necessiterebbe di risorse aggiuntive.