Dal 1° ottobre cambiano tariffe e regole per le bollette di luce e gas, a partire dall’adeguamento dei prezzi delle materie prime, bloccati da giugno. Per il mercato tutelato del gas si profila in realtà una doppia novità: la bolletta diventa mensile ed il calcolo degli importi cambia metodo di determinazione. Vediamo in dettaglio cosa comporta.
Bollette gas: cosa cambia da ottobre
Dal 1° ottobre, dunque, partono le bollette mensili per i clienti nel mercato tutelato del gas, per i quali l’ARERA applica anche un nuovo metodo di determinazione delle tariffe. L’aggiornamento della tariffa sarà reso noto il 30 ottobre e da allora si procederà su base mensile.
In base ad una decisione presa lo scorso luglio dall’ARERA (l’autorità per l’energia), il nuovo metodo per addebitare in bolletta i costi della materia prima gas non prende più a riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso di Amsterdam (TTF) ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso PSV italiano. Significa che, invece di essere basati sulla stima dei costi futuri, le tariffe applicate saranno aggiornate mese per mese, sulla base dei reali valori di mercato.
Non solo: si teme che il conteggio a 30 giorni comporti un aggravio dei costi a carico delle società fornitrici potenzialmente scaricati sui consumatori finali.
E nell’attesa di capire che impatto avrà questa scelta sui costi del gas, la bolletta per il mercato tutelato sarà mensile per l’intero 2022.
L’impatto sul servizio e sui costi in bolletta
Sui prezzi del gas bisogna capire quale sarà l’impatto del nuovo sistema di calcolo ma in realtà lo scopo del nuovo meccanismo p soprattutto quello di tenere conto delle perduranti tensioni geopolitiche così da mettere in sicurezza il servizio anche nel medio periodo: in pratica, si mira a ridurre il rischio che i venditori non siano in grado di garantire l’operatività, e quindi le forniture ai clienti. Il nuovo metodo di aggiornamento tariffe, invece, è pensato per ridurre i rischi di approvvigionamento legati alle differenze tra le quotazioni e il prezzo effettivo.
Tra l’altro, sul fronte internazionale, continua ad essere chiuso il principale gasdotto russo verso l’Europa (Nord Stream) e continua il pressing di molti stati Ue (fra cui l’Italia) per imporre un tetto massimo al prezzo del gas.
Bollette elettricità: forti aumenti da ottobre
La bolletta della luce sul mercato tutelato resta bimestrale ma, sempre dal 1° ottobre, incamera gli aumenti registrati sul mercato nell’ultimo semestre: in base alle stime, il rincaro per la componente “materia prima” si aggira tra il 60% ed il 100%. In pratica, il trimestre ottobre-dicembre incamera gli aumenti del trimestre precedente, con un potenziale raddoppio delle tariffe elettriche (da 25 a 50 centesimi Kw).
Per scongiurare il perdurare degli aumenti, la Commissione Europea sta studiando il disaccoppiamento dei prezzi energia-gas (decoupling), ed anche in Italia si sta studiando un meccanismo analogo.
Verso la Bolletta 2.0
In attesa di applicazione ci sono anche le nuove regole di trasparenza (la cosiddetta Bolletta 2.0) attualmente in consultazione (disponibile sul sito web dell’ARERA, in home page). Prevedono che le voci in bolletta siano esposte in modo chiaro e semplice, e che l’utente possa chiedere ulteriori chiarimenti.
C’è anche la proposta di inserire automaticamente gli elementi di dettaglio in bolletta nei periodi di forti turbolenze di mercato, come quello attuale.