Per ottobre è prevista l’approvazione del vaccino Covid adattato alle varianti Omicron prodotto da Pfizer per i bambini nella fascia 5-11 anni (per i quali è già stato approvato il primo richiamo), da somministrare entro novembre come booster, mentre per i più piccoli (ossia per la fascia pediatrica dai 6 mesi in su) l’EMA intende approvare a breve la vaccinazione primaria con i prodotti Pfizer (fino a 5 anni) e Moderna (fino a 4 anni).
Lo ha annunciato Marco Cavaleri, responsabile vaccini Covid dell’Agenzia Europea dei Medicinali, in conferenza stampa il 20 settembre.
Il capo della task force EMA contro la pandemia ha anche confermato come la variante BA. 5 sia ancora la variante dominante in Europa. Ma il monito è forte:
Il virus SarsCoV2 sta mutando a velocità pazzesca e continua a farlo, dobbiamo aspettarci nuove mutazioni nei prossimi mesi. Stiamo uscendo dalla pandemia ma il virus è ancora imprevedibile.
Il prossimo mese, l’EMA dovrebbe approvare anche un nuovo vaccino, basato su variante Beta e alternativo a quelli adattati a mRNA: basato su tecnologia a subunità proteica, è prodotto da Sanofi Pasteur. e mostra un’alta capacità di neutralizzare una serie di ceppi diversi del virus, inclusa la variante Omicron.
L’obiettivo finale è arrivare ad una nuova categoria di vaccini che offrano una protezione più lunga, almeno per 8 mesi. Nel frattempo, chi ha sviluppato la malattia Covid con variante Omicron, possono aspettare almeno 3-4 mesi prima di fare un nuovo richiamo.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale d’autunno, è lasciato ai singoli Paesi decidere come gestirle e se integrarla alla campagna antinfluenzale. Tuttavia l’EMA, per voce di Cavaleri, sembra voler puntualizzare la necessità di non attendere.
Anticipare la vaccinazione Covid può essere la scelta adeguata perchè non sappiamo cosa succederà.
In questa fase della pandemia, ora che il virus è più contenuto ma con i contagi che stanno già risalendo con l’apertura delle scuole e degli uffici, è importante pensare a richiami con i vaccini adattati: anziani, soggetti fragili e donne in gravidanza.
Stiamo entrando nella stagione fredda e ci sarà un nuova ondata Covid: è bene proteggersi.
Dal prossimo anno l’obiettivo è quello di arrivare ad una vaccinazione anti-Covid stagionale, una volta l’anno come per l’influenza, a partire dalle categorie più a rischio.