Il ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto “Energy Release”, per la vendita diretta dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili alle imprese energivore e interrompibili industriali a un prezzo calmierato di 210 euro a megawattora, circa la metà di quello di mercato. Si tratta di 18 terawattora di energia, assegnati con aste del GSE.
L’obiettivo è allinearsi all’obiettivo del disaccoppiamento (decoupling) che la Commissione Europea sta studiando per separare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, tarandosi su un prezzo calmierato di 180 euro a megawattora come tetto sulla generazione da rinnovabili.
Per quanto riguarda invece il tetto al prezzo del gas, come noto la questione è ancora dibattuta a livello europeo ma si stanno compiendo passi in avanti: la Commissione UE ha avuto mandato di elaborare una proposta entro fine mese, e sta lavorando ad un pacchetto finale sul price cap.
Il prossimo appuntamento chiave è quello del 30 settembre, giorno in cui è stato convocato un Consiglio straordinario dei Ministri dell’Energia per arrivare ad una decisione finale.