Poche alleanze, tante liste, candidature eccellenti: la campagna elettorale entra finalmente nel vivo dopo che i partiti hanno depositato i simboli per le Elezioni Politiche del 25 settembre, mentre per le liste dei candidati c’è ancora tempo fino al 22 agosto, riflettendo le alleanze. I giochi sono comunque fatti:
- il Centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati),
- il Centrosinistra del PD alleato con Di Maio, Verdi e Sinistra Italiana, +Europa,
- la lista unitaria di Azione e Italia Viva,
- il Movimento 5 Stelle che corre da solo.
Vediamo con precisione quali partiti si presentano, come si sta sviluppando il dibattito su candidati ed eventuali nuove alleanze (i diversi partiti possono unirsi presentando candidati comuni nei collegi uninominali).
Elezioni 2022: simboli e liste
Visto che i simboli andavano presentati entro lo scorso 14 agosto, su questo fronte i giochi sono fatti.
- Ci sono forze politiche che si presentano con un simbolo condiviso (per esempio, Noi Moderati, i Verdi e Sinistra Italiana, piuttosto che Azione e Italia Viva), di conseguenza avranno candidati unici sia per i collegi uninominali sia per quelli proporzionali.
- Altri partiti, per esempio quelli che formano la coalizione di centrodestra, si presentano ognuno con un simbolo proprio, ma nei collegi uninominali propongono un candidato unitario.
La fondamentale novità di questa tornata elettorale, oltre al fatto che per la prima volta nella storia della Repubblica c’è una campagna elettorale estiva per un voto in settembre, è la riduzione del numero dei parlamentari ((230 deputati e 115 senatori in meno rispetto ad oggi), che comporta la fuoriuscita dalle liste di diversi nomi eccellenti.
Il 25 settembre si eleggono 400 deputati e 200 senatori: il prossimo Parlamento sarà quindi composto da 600 membri eletti (contro i 945 attuali): 221 eletti nei collegi uninominali, 367 votati con il proporzionale.
=> Elezioni 2022, il calendario prima e dopo il 25 settembre
Per le candidature, e di conseguenza per formare eventuali coalizioni, il termine ultimo è comunque il 22 agosto. Pertanto ci sono ancora margini per ulteriori limature ed ingressi o fuoriuscite dalle liste. Vediamo intanto come si presenta la situazione.
I candidati del Centrodestra
Il Centrodestra si presenta con quattro liste separate, corrispondenti alle principali forze politiche che compongono l’alleanza. Ciascuna riporta nel simbolo il nome del leader, che è anche il candidato premier. La regola interna della coalizione prevede infatti che il partito su cui si concentreranno più voti esprimerà il premier. Ecco le liste:
- Fratelli d’Italia: leader e candidata premier Giorgia Meloni (sarebbe la prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio in Italia).
- Lega: leader e candidato premier Matteo Salvini.
- Forza Italia: leader e candidato premier Silvio Berlusconi.
- Noi Moderati (UDC, Coraggio Italia, Italia al Centro e Noi con l’Italia): nel simbolo ci sono i nomi di Maurizio Lupi (Noi con l’Italia) e Luigi Brugnaro (Coraggio Italia), che però non sembra che si presenterà come candidato. Gli esponenti di spicco di questa coalizione del centrodestra, oltre a Lupi e Brugnaro (sindaco di Venezia), sono Lorenzo Cesa e Giovanni Toti (presidente della Regione Liguria).
I candidati della coalizione PD
Il PD, primo partito del Centrosinistra, si presenta con un suo simbolo e si allea con altre forze politiche. Non c’è una coalizione che racchiuda tutte le forze del centrosinistra, e nemmeno il campo largo, che avrebbe dovuto coinvolgere anche il M5S. Ecco quali sono i partiti che fanno parte dell’alleanza PD.
- PD: il Partito Democratico si presenta con il suo simbolo tradizionale, il leader è Enrico Letta. Fra le candidature eccellenti dalla società civile, l’economista Carlo Cottarelli, il virologo Andrea Crisanti.
- Alleanza Verdi – Sinistra Italiana: sono le due forze politiche di sinistra guidate rispettivamente da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
- Impegno Civico: è la nuova lista formata da Luigi Di Maio, fuoriuscito dai 5 Stelle.
- +Europa: è la lista di Emma Bonino, che alla fine ha “divorziato” da Carlo Calenda.
I candidati del polo Calenda – Renzi
E’ uno schieramento che si è formato nella fase di presentazione dei simboli elettorali. Azione di Carlo Calenda, e Italia Viva di Matteo Renzi si presentano alle Politiche del 25 settembre con un’unica lista. Il leader della coalizione, con il nome nel logo, è Carlo Calenda. Si tratta di una formazione che spariglia le carte nel Centrosinistra, nel senso che non si allea con il PD e si presenta come alternativa anche al Movimento 5 Stelle.
I candidati del Movimento 5 Stelle
Il M5S si presenta con il suo simbolo tradizionale e non fa alleanze con altre forze. Si era parlato in queste settimane di possibili convergenze con altri partiti di Centrosinistra oppure con le forze della cosiddetta estrema sinistra, per esempio l’Unione Popolare guidata da De Magistris, ma alla fine non se ne è fatto niente. Il M5S corre quindi da solo, guidato dal leader Giuseppe Conte.
I candidati si decidono con le Parlamentarie, la tradizionale consultazione online del Movimento, che si è tenuta martedì 16 agosto. Approvato il listino presentato da Conte, che contiene 15 nomi di candidati scelti per dare continuità e assicurare esperienza alla prossima legislatura. Fra gli altri, il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e l’ex sindaca di Torino Chiara Appedino.
Gli altri partiti
Fra le forze minori che non fanno alleanze strategiche ( almeno per il momento) e quindi corrono da sole, segnaliamo: Unione Popolare (leader Luigi De Magistris, sotto questo simbolo si riuniscono forze politiche di sinistra come Potere al Popolo e Rifondazione Comunista), Noi di Centro – Europeisti (leader Clemente Mastella alleato con gli Europeisti di Raffaele Fantetti), Referendum e Democrazia con Cappato (lista formata da Marco Cappato, radicale), Italexit, Partito gay LGBT, Partito liberale italiano.