L’ultimo monitoraggio della situazione epidemica in Italia legata alla pandemia da Coronavirus conferma una fase epidemica di transizione. La situazione ad agosto, stando ai dati forniti dal Ministero della Salute, sembra essere abbastanza incoraggiante anche se si continua a raccomandare massima attenzione e il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive.
L’incidenza dei contagi da Covid-19 resta molto elevata ma da due settimane si registra una frenata per quanto riguarda la velocità di trasmissione, con valori prossimi o inferiori alla soglia epidemica. I tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva risultano tendenzialmente stabili. A preoccupare è però l’arrivo nel Bel Paese della variante Centaurus del Coronavirus (variante BA.2.75), a quanto pare più contagiosa e con più mutazioni delle precedenti, tanto che potrebbe presto diventare quella prevalente, al posto di Omicron 5.
Vediamo i dati ufficiali e la mappa dei contagi da Covid-19 in Italia, con le ultime informazioni sulla nuova variante Covid denominata Centaurus.
Quali sono le varianti del Covid in Italia ad agosto?
Nel periodo 18-24 luglio la percentuale delle precedenti varianti del Coronavirus era pari all’86% con riferimento alla variante BA.5; all’11,6% BA.4 (Omicron 4); all’1,6% BA.2; allo 0.8% BA.1.
Centaurus è una nuova sotto-variante di Omicron (variante BA.2.75 del Covid-19). La prima volta è stata individuata in India all’inizio di maggio e ha subito destato preoccupazione per la sua elevata trasmissibilità. Secondo gli esperti della banca dati internazionale NextStrain, BA.2.75 sarebbe fino a 13 volte più rapida rispetto alla BA.5 (Omicron 5), che ormai domina in Italia (86%) e che già risultava più aggressiva, riuscendo a raggiunge più facilmente gli alveoli polmonari rispetto alle precedenti varianti del Coronavirus.
A livello internazionale, sono stati segnalati casi della variante Centaurus del Covid-19 in India, Regno Unito, Usa, Giappone, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Nepal, Indonesia e in alcune nazioni europee, come Olanda, Danimarca, Lussemburgo e Germania.
Per ora in Italia, nonostante la variante BA.2.75 sia stata registrata anche nel campionamento dell’11-17 luglio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Omicron 5 resta nettamente dominante. A fronte dell’elevato numero di mutazioni contenute in Centaurus e del numero di combinazioni, gli esperti raccomandano la quarta dose di vaccino per tutti coloro per i quali è attualmente prevista.
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A che punto è il Covid-19 in Italia?
Nel Monitoraggio periodico del Ministero della Salute si legge che nella settimana 18–28 luglio:
- l’incidenza è pari a 798 per 100.000 abitanti (1.054 la settimana precedente);
- la più colpita è la fascia d’età 70-79 (901 casi per 100.000 abitanti), la meno colpita è la fascia di età 0-9 anni (565);
- il tasso di contagio, ovvero l’Rt medio, calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,06 (range 0,95-1,23) e in diminuzione;
- l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch’esso in diminuzione, sotto la soglia epidemica: Rt=0,95 (0,94-0,97) al 19/07/2022 vs Rt=1 (0,98-1,02) al 12/07/2022;
- il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è sostanzialmente stabile al 4,7%;
- verso una stabilizzazione il tasso di occupazione in aree mediche Covid-19 a livello nazionale, dal 17,3% al 17,1%;
- la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento rispetto alla
settimana precedente (12% vs 11%); - è in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (43% vs 40,5%);
- in lieve diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (46% vs 48%).
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Quali sono i dati dei contagi da Covid in Italia ad agosto?
Riportiamo di seguito i dati dei contagi da Covid-19 in Italia al 1° agosto 2022: positivi: 1,276,483 (-10,243); dimessi/guariti: 19,591,456 (+47,412); deceduti: 172,086 (+83); totale casi: 21,040,025 (+36,966).
Come è la situazione Coronavirus nelle Regioni italiane?
Due Regioni/PPAA sono classificate a rischio moderato: Puglia e Umbria, quest’ultima ad alta probabilità di progressione). La Toscana è equiparata a rischio alto per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’ISS, mentre le restanti 18 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso (di queste la Campania ad alta probabilità di progressione). Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza.
Come è la situazione Coronavirus nelle Province italiane?
Ecco la situazione delle province italiane, con indicato in ordine crescente il totale dei casi di Covid-19 e l’incremento dal giorno precedente:
- Roma: 1,442,523 (2170)
- Napoli: 1,144,310 (1804)
- Milano: 1,101,195 (1232)
- Torino: 734,353 (969)
- Bari: 453,647 (676)
- Brescia: 420,678 (629)
- Padova: 409,007 (792)
- Bologna: 405,462 (717)
- Salerno: 383,902 (824)
- Treviso: 382,349 (796)
- Verona: 376,637 (729)
- Firenze: 368,845 (430)
- Vicenza: 368,034 (783)
- Catania: 367,996 (428)
- Palermo: 360,445 (522)
- Venezia: 353,353 (732)
- Caserta: 327,745 (605)
- Monza e della Brianza: 305,297 (396)
- Varese: 303,501 (337)
- Lecce: 282,947 (646)
- Genova: 279,138 (459)
- Modena: 261,964 (430)
- Bergamo: 261,535 (434)
- Perugia: 255,872 (610)
- Bolzano: 231,299 (224)
- Messina: 216,746 (439)
- Como: 203,836 (228)
- Latina: 203,366 (443)
- Reggio nell’Emilia: 200,137 (75)
- Foggia: 199,413 (264)
- Trento: 194,320 (358)
- Udine: 190,682 (375)
- Taranto: 189,706 (466)
- Pavia: 182,212 (310)
- Reggio di Calabria: 175,936 (404)
- Forlì-Cesena: 175,864 (378)
- Ancona: 174,044 (431)
- Cuneo: 172,186 (248)
- Ravenna: 165,026 (370)
- Rimini: 160,676 (305)
- Frosinone: 156,343 (370)
- Pisa: 155,074 (198)
- Chieti: 145,434 (355)
- Mantova: 143,574 (307)
- Parma: 143,147 (337)
- Lucca: 142,035 (243)
- Cosenza: 140,159 (584)
- Siracusa: 138,285 (246)
- Avellino: 133,292 (328)
- Brindisi: 131,697 (295)
- Alessandria: 123,064 (213)
- Ferrara: 122,862 (334)
- Barletta-Andria-Trani: 122,695 (187)
- Teramo: 122,612 (323)
- Agrigento: 121,904 (217)
- Cagliari: 121,698 (344)
- Arezzo: 121,090 (163)
- Livorno: 120,155 (262)
- Pescara: 117,560 (354)
- Trapani: 115,863 (181)
- Macerata: 113,987 (319)
- Cremona: 111,197 (212)
- Pesaro e Urbino: 110,714 (245)
- Sassari: 110,015 (254)
- Pordenone: 109,643 (165)
- Potenza: 108,652 (229)
- Ragusa: 107,870 (174)
- Pistoia: 105,745 (163)
- Novara: 104,420 (157)
- L’Aquila: 103,365 (212)
- Lecco: 101,196 (149)
- Siena: 96,148 (141)
- Trieste: 95,546 (156)
- Prato: 90,299 (110)
- Rovigo: 89,094 (206)
- Piacenza: 87,948 (215)
- Viterbo: 87,947 (183)
- In fase di definizione/aggiornamento: 85,413 (103)
- Caltanissetta: 84,888 (82)
- Sud Sardegna: 84,127 (52)
- Savona: 83,121 (182)
- Benevento: 83,077 (255)
- Ascoli Piceno: 82,596 (220)
- Catanzaro: 82,571 (325)
- Terni: 79,326 (203)
- Belluno: 78,317 (172)
- La Spezia: 76,646 (175)
- Lodi: 72,657 (132)
- Grosseto: 72,570 (165)
- Imperia: 70,915 (161)
- Fermo: 67,447 (210)
- Massa Carrara: 65,942 (126)
- Asti: 64,309 (135)
- Campobasso: 60,379 (206)
- Matera: 59,011 (103)
- Rieti: 56,251 (129)
- Sondrio: 55,245 (76)
- Nuoro: 55,183 (1)
- Biella: 53,994 (82)
- Gorizia: 50,460 (74)
- Verbano-Cusio-Ossola: 50,383 (54)
- Vercelli: 49,892 (66)
- Crotone: 48,929 (3)
- Oristano: 46,219 (54)
- Vibo Valentia: 43,904 (37)
- Enna: 43,219 (41)
- Aosta: 38,443 (56)