Situazione Coronavirus in miglioramento in Italia, ma per evitare di tornare ai livelli di contagio dello scorso inverno, si prevede un nuovo giro di vaccini anti Covid-19.
Questo anche a fronte del fatto che oltre 19 milioni di italiani non sono vaccinati o sono senza terza dose e che probabilmente, con le ferie estive e l’arrivo dei turisti e alla circolazione degli italiani all’estero, inizieranno a circolare nel nostro Paese anche le nuove sotto-varianti Omicron 4 e 5, già presenti in Europa, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), ma non ancora in Italia.
Si attende dunque per settembre il vaccino bivalente di Pfizer e Moderna, per una dose di richiamo ad ampio spettro.
Vaccino Covid: terza dose ai bimbini
In America, la Food and Drug Administration ha dato il via libera alla somministrazione della dose booster ai bambini dai 5 agli 11 anni. A stretto giro anche il Centers for Disease and Control Prevention si è espresso a favore della somministrazione della terza dose di vaccino Pfizer ai bambini in questa fascia di età. Il richiamo del vaccino anti Covid-19 è raccomandato almeno 5 mesi dopo il completamento del ciclo primario effettuato con due dosi.
In Italia, complessivamente, tra vaccinati con almeno una dose (38,05%), bambini che hanno completato il ciclo vaccinale (34,61%) e guariti (25,06%), la fascia tra i 5 e gli 11 anni ha una copertura vaccinale dal Covid-19 pari al 63,11%.
Con riferimento ai bambini gli esperti continuano a raccomandare la vaccinazione, sottolineando come, sebbene nella maggior parte dei casi il Covid-19 tende ad essere meno grave nei bambini rispetto agli adulti, l’ondata di Omicron ha visto più bambini ammalarsi ed essere ricoverati in ospedale. Vaccinare anche i bambini, dunque, può aiutare a fornire una protezione continua contro il Covid-19 per tutta la popolazione. I dati, tuttavia, dimostrano che l’efficacia del vaccino inizia a diminuire nel tempo, ecco perché si rende necessario il richiamo.
Vaccino Covid: quarta dose per tutti
Sulle vaccinazioni anti-Covid “dobbiamo accelerare con la quarta dose agli over 80, che non va ritardata perché fatta adesso può mettere in sicurezza fino all’autunno, quando attendiamo i vaccini aggiornati e ciò che verrà deciso rispetto ad un richiamo che penso debba essere generalizzo”, ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Oggi in Italia il 91,48 % della popolazione over 12 risulta aver ricevuto almeno una dose di vaccino anti Sars-CoV-2. Sommando a coloro che hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo vaccinale primario, coloro che sono guariti dal Covid-19, la copertura degli over 12 in Italia è del 95,08%.
La percentuale di coloro che hanno anche la dose booster scende all’82,90%, ma anche in questo caso se si sommano i guariti la percentuale sale, al 91,29%.
Le persone fragili, come gli immunodepressi, hanno già ricevuto una seconda dose booster nel 31,36% dei casi. In generale la percentuale di popolazione oggetto di seconda dose booster cha ha ricevuto la dose booster da almeno 4 mesi è pari al 14,36%.