Mascherine Ffp2 sui mezzi di trasporto e chirurgiche sul luogo di lavoro. Sono le due proroghe allo studio del Governo, in vista della scadenza del primo maggio, giorno dal quale, in base alle regole Covid attuali, decadono tutti gli obblighi sia di Green Pass sia di DPI. La decisione è imminente e non si escludono proroghe anche per gli obblighi di mascherine al chiuso.
Il dibattito, anche all’interno della maggioranza, è ancora aperto. Ci sono posizioni più rigide, come quelle del ministro della Salute Roberto Speranza, e quelle più morbide come ad esempio quelle espresse dal sottosegretario Andrea Costa, secondo il quale si potrebbe proseguire con l’obbligo in un limitato numero di situazioni mentre negli altri casi ci si potrebbe limitare ad una semplice raccomandazione.
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Un elemento fondamentale sono i dati sul contagio: in base alle prossime evidenze, dopo l’impatto delle festività pasquali, si stabiliranno le regole da maggio. Il trend delle ultime settimane evidenzia numeri in calo, a livello di incidenza e Rt. L’indice di trasmissibilità nell’ultima rilevazione dell’Istituto Superiore di Sanità (riferita al 15 aprile) è a 1, limite della soglia epidemica. La cartina al tornasole la forniranno i dati del prossimo fine settimana.
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Regole Covid di maggio: le anticipazioni
In base alle anticipazioni, gli orientamenti sono i seguenti:
- proroga obbligo di mascherina FFP2 su mezzi pubblici e trasporti;
- proroga obbligo di mascherina sui luoghi di lavoro (le aziende potranno decidere di prevedere l’obbligo di Ffp2);
- proroga obbligo di mascherina per cinema, teatri e discoteche (ma il dibattito è ancora aperto);
- niente mascherine per negozi, supermercati, uffici pubblici, Poste, banche, ristoranti e bar.
Attenzione: lo stop all’obbligo di mascherine nei negozi o nelle attività commerciali riguarda i clienti e non i lavoratori, che in caso di proroga dell’obbligo dovranno continuare a indossare la mascherina.