È partita la somministrazione della quarta dose di vaccino Covid agli anziani, raccomandata a tutte le persone con più di 80 anni che hanno ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni, i pazienti ospitati nelle RSA e tutti i soggetti fragili inseriti in categorie a rischio se hanno un’età compresa tra i 60 e i 79 anni.
Le prenotazioni si sono aperte subito dopo la pubblicazione della Nota congiunta firmata dal Ministero della Salute, ISS e AIFA datata 8 aprile e contenente l’autorizzazione alla somministrazione di un secondo richiamo di vaccino a mRNA (Pfizer-BioNTech o Moderna) agli anziani over 80 e agli ospiti delle RSA (residenze per anziani).
La nuova campagna è preso il via lunedì 11 aprile, coinvolgendo alcune Regioni italiane, dove si è partiti con la quarta dose del vaccino contro il Coronavirus alle persone con più di 80 anni. In base al dati del monitoraggio in tempo reale fornito dal Governo, il numero totale degli vaccinati con il secondo booster (secondo richiamo dopo il completamento del ciclo primario) è pari a 468 persone.
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Il secondo richiamo può essere somministrato soltanto a partire da 4 mesi rispetto alla data della terza dose. Al momento, restano esclusi i contagiati dopo la terza dose.