Per la prima volta da un anno e mezzo, scendono i prezzi di energia elettrica e gas in bolletta, con riduzioni superiori al 10% nel secondo trimestre 2022. Sono dati del bollettino trimestrale ARERA che, per il periodo aprile-giugno, indica una flessione della bolletta media delle famiglie pari al 10,2% per l’elettricità e al 10% per il gas.
I prezzi energetici restano tuttavia sensibilmente più alti dell’anno scorso, pur incamerando la flessione citata: il costo dell’elettricità è oggi superiore dell’83%e del 71% per il gas (quasi il doppio).
Taglio oneri in bolletta e Bonus sociale
I risparmi in bolletta sono dovuti in parte alle misure del Governo, che ha ridotto gli oneri di sistema, e dell’intervento ARERA sulla componente tariffaria per la compensazione dei costi di commercializzazione del gas, applicato alla fascia di consumi fino a 5mila metri cubi/anno.
- Per quanto riguarda il taglio degli oneri di sistema in bolletta e la riduzione IVA sul gas al 5%, si alleggerisce la bolletta per quasi 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di imprese.
- Per quanto riguarda il Bonus sociale, a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, viene riconosciuto a una platea più ampia (soglia ISEE alzata a 12mila euro rispetto ai consueti 8.265 euro, arrivando a 20mila per famiglie con più di tre figli).
In pratica, le famiglie beneficiarie del cosiddetto bonus Ucraina bis sono diventate oltre 3 milioni per il bonus elettrico e oltre 2 milioni per il bonus gas. Il bonus è automatico per tutti coloro che richiedono l’ISEE e viene applicato in bolletta senza bisogna di presentare alcuna domanda.
Il presidente Arera, Stefano Besseghini, spiega che «in una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici, e alla luce delle maggiori responsabilità di verifica e controllo attribuitele, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero mercato».
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Il caro bollette anno su anno
Il risparmio del 10% del secondo trimestre 2022 mitiga il costo dell’energia, che però resta notevolmente più alto rispetto a 12 mesi fa. Nel dettaglio:
- la spesa della famiglia media per la bolletta elettrica riferita al periodo 1° luglio 2021 – 30 giugno 2021 sarà di 948 euro, l’83% in più rispetto allo scorso anno;
- il costo del gas è invece di 1.652 euro, con aumento del 71% nello stesso periodo di analisi (ultimi quattro trimestri).
Componenti in bolletta e andamento dei mercati
Oltre agli sconti del Governo (applicati anche al primo trimestre), sulla flessione dei costi del secondo trimestre incide soprattutto l’andamento dei mercati. I prezzi dell’energia hanno raggiunto i massimi a inizio marzo, poi hanno iniziato a ripiegare (sia il petrolio sia il gas). ARERA fornisce il dettaglio delle singole componenti:
- energia elettrica – il -10,2% sul prezzo finale della famiglia tipo è così scomponibile: -8,9% per effetto della voce energia PE, -1,6% legato alla voce di dispacciamento PD, -0,2% per la voce PPE di perequazione, quest’ultima legata ai recuperi degli scostamenti rispetto al trimestre precedente, +0,5% per la voce PCV+DispBT.
- Gas – il calo della componente materia prima, basato sulle quotazioni a termine relative al prossimo trimestre, con un impatto del -1,3% sul prezzo finale della famiglia tipo, intervento straordinario di riduzione dell’8,8% della componente UG2, piccolo incremento delle tariffe di trasporto +0,1%.