Per contenere il rischio di contagio, le nuove regole Covid prevedono l’obbligo di vaccino anti-Sars-CoV2 dai 50 anni in su e il possesso del Super Green Pass per determinate categorie di lavoratori (forze dell’ordine, sanitari, insegnanti). La Certificazione Verde rafforzata (Green Pass 2G) si ottiene anche in caso di guarigione dal Coronavirus. Il contagio prima o dopo la vaccinazione è una delle situazioni che generano i maggiori dubbi. Vediamo dunque di riassumere regole e tempi da rispettare per vaccinarsi dopo il contagio, soprattutto se era prevista la somministrazione della dose booster.
Quando fare il richiamo del vaccino Covid
Individuare il momento esatto per fare il richiamo del vaccino è importante per contrastare efficacemente l’avanzata del Coronavirus e delle sue nuove varianti, come Omicron. L’attuale orientamento prevede la possibilità di ricevere la terza dose (richiamo o booster) del vaccino anti Covid-19 dopo 4 mesi (120 giorni) dal termine del precedente ciclo vaccinale. La raccomandazione è di non superare i 6 mesi, termine che peraltro coincide con la durata del Green Pass da primo ciclo vaccinale completato. Questo, al fine di scongiurare il rischio, in caso di contagio, di effetti particolarmente nocivi della malattia da Covid-19 da richiedere il ricovero ospedaliero o addirittura in terapia intensiva.
Quanto dura la copertura del vaccino
Secondo le ultime rilevazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS):
- la protezione dal contagio dei vaccini anti Covid o dalla forma sintomatica e asintomatica dell’infezione, scende dal 74% al 39% a 5 mesi di distanza dall’inoculazione;
- la protezione dagli effetti gravi della malattia da Covid-19 – che portano al ricovero anche in terapia intensiva – resta al 93% a distanza di 5 mesi per poi scendere all’84% oltre i 5 mesi.
Guariti: quando fare il primo vaccino
Se ho avuto il Covid-19 quando posso effettuare la prima dose di vaccino anti-Sars-coV2?
Dopo l’infezione, o meglio dopo al guarigione dal Covid si ottiene il Super Green Pass, valido per sei mesi. Una Certificazione Verde rafforzata che consente di svolgere le stesse attività riservate ai vaccinati. Nonostante la validità del Green Pass rafforzato di sei mesi, si raccomanda di procedere alla vaccinazione anti-Sars-coV2 dopo 4 mesi dall’avvenuta guarigione, non superando i sei mesi, per mantenere alta la risposta immunitaria. Quella che verrà somministrata sarà di fatto una seconda dose, quindi verrà effettuata in un’unica somministrazione. Per ottenere il Super Green Pass a tempo indeterminato bisognerà tuttavia effettuare una dose booster, corrispondente alla terza dose.
Qualora dalla guarigione si aspetti oltre un anno per effettuare la prima vaccinazione anti Covid, sarà necessario procedere da capo, quindi con doppia dose inziale a distanza di 21-28 giorni dalla prima inoculazione (a meno che non si tratti di un vaccino monodose) e poi terza dose dopo altri 4-6 mesi.
=> Durata Super Green Pass ridotta a 6 mesi
Se l’infezione arriva post vaccino
Se ho contratto il Coronavirus dopo essermi vaccinato quando potrò fare il richiamo?
Se l’infezione da Coronavirus è avvenuta:
- dopo la prima dose, entro 14 giorni dalla stessa, si consiglia di effettuare una dose booster dopo 120 giorni, non oltre i sei mesi (il Super Green Pass in questo caso ha una durata di 6 mesi);
- dopo la prima dose ma oltre 14 giorni dalla stessa, la seconda dose andrà fatta entro sei mesi e la terza dopo almeno 120 giorni ottenendo il Super Green Pass illimitato;
- dopo la seconda o unica dose del vaccino, quindi dopo aver completato il ciclo vaccinale primario, teoricamente non è necessaria la dose booster per ottenere il Super Green Pass a tempo indeterminato. In ogni la terza dose (o in generale il richiamo) andrebbe fatta trascorsi 120 giorni dalla guarigione.