Continuano a calare i casi di Coronavirus e, anche se in Europa l’Italia resta seconda per numero di decessi per Covid, il Governo ha deciso di non prorogare lo stato di emergenza. Intanto, però, ha posto la fiducia sul decreto che impone l’obbligo vaccinale agli over 50, mentre da marzo scattano le prime riaperture (ospedali, stadi, ristorazione all’aperto) per le attività nel Paese ed anche per gli ingressi esteri (si abolisce il tampone per gli arrivi extra-UE).
Per quanto riguarda la validità del Green Pass (senza scadenza per chi fa il booster e per i guariti anche vaccinati), ricordiamo che resta ancora limitata a 6 mesi per chi non fa anche la terza dose anche se, per viaggiare nella UE, la durata del Digital Green Certificate è pari a 9 mesi dalla data della somministrazione.
Lo scenario Covid in Italia
Dopo aver introdotto la distinzione tra Green Pass rafforzato e base, ridotto la durata della Certificazione Verde Covid-19 allineandola alla copertura vaccinale vaccino e anticipato a 4 mesi la distanza minima dal ciclo primario per la dose booster (che nella maggior parte dei casi corrisponde alla terza dose di richiamo del vaccino anti SARS-CoV-2, mentre per immunocompromessi e trapiantati si tratta di una dose addizionale), i riflettori sono ora puntati su un eventuale allentamento delle restrizioni, in vista della stagione calda.
Super Green Pass: validità minima 6 mesi
In base agli ultimi studi, dunque, è stato dimostrato che l’efficacia degli anticorpi prodotti dopo il ciclo vaccinale primario si riduce drasticamente dopo 5 mesi, da qui la scelta di una terza dose suggerita a 4 mesi dalla seconda dose. Il tutto, con la consapevolezza che i vaccini attuali non sono del tutto efficaci contro le varianti Omicron 1 e 2, per le quali sono allo studio vaccini specifici (ed ecco perché gli esperti ritengono non sia necessaria una quarta dose). L’unica arma per ora è arrivare in fretta ad almeno tre dosi.
Durata Green Pass rafforzato
A differenza del Green Pass base, rilasciato a chi risulta negativo al tampone antigenico/molecolare nelle ultime 48/72 ore, la Certificazione Verde rafforzata consente di effettuare tutta una serie di attività, altrimenti non consentite. E la validità del Super Green Pass che ne consente l’accesso è pari a 6 mesi con ciclo primario completato e a tempo indeterminato con dose booster (o guarigione post vaccino).
Durata Green Pass ed efficacia vaccino
Fino al 31 gennaio 2022 il Super Green Pass rilasciato a seguito della vaccinazione anti Covid-19 aveva una durata di 9 mesi (prima del decreto del Governo 127/2021 era stata fissata a 12 mesi) e dal 1° febbraio 2022 la durata è scesa a 6 mesi. Per chi ha la dose booster o guarisce dopo il vaccino, il DL 5/2022 ha previsto una durata del Super Green Pass senza scadenza.
Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, la durata del Green Pass dovrebbe corrispondere all’effettiva protezione offerta dal vaccino contro l’infezione. Le ultime informazioni in merito, riportate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) segnalano che l’efficacia dei vaccini anti Covid contro la forma sintomatica e asintomatica dell’infezione scende dal 74% al 39% a distanza di 5 mesi di distanza dall’inoculazione, rendendo necessaria la somministrazione di una dose booster:
- la seconda dose per chi ha ricevuto un vaccino monodose o si è vaccinato dopo essere guarito dal Covid-19;
- la terza dose per tutti gli altri.
La protezione del vaccino dalle conseguenze più gravi della malattia da Covid-19 rimane invece alta (93%) anche a distanza di 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, per scendere all’84% oltre i 5 mesi.
=> Green Pass e Super Green Pass: rilascio, durata e validità
Rispetto alle precedenti varianti, Omicron riesce a sfuggire alla risposta anticorpale generata dagli attuali vaccini. Questo, unitamente alle attuali conoscenze sui vaccini, con tre dosi si innesca un meccanismo di protezione anche di anni. Ecco perché ad oggi non vi è indicazione per una quarta dose di vaccino, a meno che non ne esca uno specifico per la variante Omicron, e perché la durata del Super Green Pass, di conseguenza, è indeterminata. La nuova variante Omicron 2 sembra quanto meno non infettare nuovamente chi è già stato contagiato dalla Omicron 1.
Durata Green Pass 1°, 2° e 3° dose
La durata del Green Pass rilasciato per vaccinazione anti Covi-19 è diversificata in caso di ciclo primario o booster:
- 6 mesi per coloro che hanno deciso solo ora di vaccinarsi, ricevendo pertanto l’unica dose in caso di vaccino Janssen (Johnson&Johnson), o completando il primo ciclo vaccinale (prima e seconda dose) qualora venga somministrato uno degli altri farmaci attualmente disponibili in Italia (dopo la prima somministrazione, qualora sia prevista una seconda dose a distanza di qualche settimana, il Super Green Pass sarà valido a partire dal 15° giorno post vaccino, fino alla data prevista per il richiamo);
- a tempo indeterminato per coloro che riceveranno la dose booster.
Durata Green Pass guariti
Stesso discorso per i guariti: la durata del Green Pass guariti è fissata a 6 mesi, ma diventa senza scadenza se a guarire è un soggetto vaccinato.
=> Scadenza Green Pass dopo terza dose: cosa fare dopo?
Dose booster: quando farla
La dose booster si può fare dopo 4 mesi, anche con un vaccino diverso dai precedenti.
FAQ sul richiamo
Ricapitoliamo le indicazioni, rispondendo alle domande più frequenti su quando è consigliabile effettuare il richiamo del vaccino anti Covid-19.
- Se ho contratto il Covid-19 quando mi devo vaccinare? Se è avuta l’infezione da Coronavirus (tampone positivo) si consiglia di vaccinarsi, con la prima-unica dose o dose booster, entro 4-6 mesi dalla conferma di SARS-CoV-2. Se sono stati assunti anticorpi monoclonali o plasma convalescente per la terapia del Covid-19 si consiglia di effettuare il vaccino trascorsi almeno 90 giorni.
- Ho completato il ciclo vaccinale anti Covid-19 quando devo fare la terza dose? Alla luce dei dati riportati dall’ISS, il Ministero della Salute ha raccomandato di inoculare la terza dose a 4-5 mesi dalla seconda. Stessa tempistica anche per le dosi booster effettuate a seguito dell’unica somministrazione di vaccino in caso di Janssen o guariti da Covid-19. Questo non solo per proteggere dalla forma sintomatica della Covid-19, ma anche per contrastare l’avanzata della variante Omicron (B.1.1.529) del Coronavirus SARS-CoV-2, sempre più presente in Italia.
- Se ho ancora gli anticorpi da Covid-19 posso evitare la terza dose? No. Come chiarito dallo stesso Ministero della Salute, dopo l’aumento esponenziale delle richieste di test anticorpali nei laboratori privati, la valutazione dei titoli anticorpali non è utile per decidere se e quando effettuare la vaccinazione poiché la presenza di un titolo anticorpale non può di per sé essere considerata, al momento, alternativa al completamento del ciclo vaccinale.