Nella Legge di Bilancio 2022, il pacchetto fiscale con le misure per il taglio delle tasse varrà almeno 8 miliardi e, in base alle anticipazioni, si concentrerà sulla riduzione del carico per i redditi medi attraverso la revisione delle aliquote IRPEF, mentre è ancora aperto il dibattito sugli altri strumenti, ossia la riduzione del cuneo fiscale alle imprese e l’eventuale rimodulazione IVA e IRAP nel più vasto quadro nella riforma fiscale. In alcuni casi ci sono anticipazioni certe da parte del Governo, fornite in sede di approvazione del Documento programmatico di bilancio (Dpb) 2022. Come il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax.
Riforma IRPEF in Legge di Bilancio 2022
I riflettori, in ogni caso, restano puntati sulla riforma IRPEF. L’ipotesi più accreditata vede la revisione del terzo scaglione per i redditi da 28mila a 55mila euro, che ha un’aliquota al 38%. Non ci sono al momento ulteriori dettagli sull’intervento, solo l’indicazione di alleggerire il carico fiscale per questa specifica fascia di contribuenti. Sul piatto ci sono in tutto 8 miliardi da spacchettare tra le varie misure. La cifra si ottiene dopo aver accantonato un miliardo che va a calmierare le bollette di luce e gas.
Misure certe in Manovra
Il Governo ha anticipato che nella Legge di Bilancio 2022 ci saranno:
- il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax;
- la riduzione al 10% IVA su prodotti assorbenti per l’igiene femminile;
- risorse per contenere gli oneri energetici nel 2022;
- riduzione oneri fiscali.
Manovra e riforma fiscale
La riduzione oneri fiscali sarà il piatto forte della Legge di Bilancio, con risorse da destinare al taglio delle tasse a favore dei ceti medi. Si pensa anche a misure di taglio del cuneo fiscale a favore delle imprese. Sempre nel più vasto perimetro della riforma fiscale.
Il Governo ha intanto approvato il ddl delega fiscale nelle scorse settimane, con le linee guida della riforma, che prosegue il suo iter parlamentare con l’approvazione del disegno di legge e soltanto dopo, nel corso del 2022, con i decreti attuativi. Un primo intervento è previsto già nell’ambito della Legge di Bilancio per l’entrata in vigore a inizio 2022. La riforma complessiva prevedrà ulteriori misure: per le imprese si va verso l’eliminazione dell’IRAP, la rimodulazione dell’IVA, la revisione delle detrazioni.