Venerdì 15 ottobre in Consiglio dei Ministri sarà rifinanziata la Cassa Integrazione con causale Covid per alcuni comparti a rischio licenziamento: altre 13 settimane di CIG Covid fino a fine anno per i settori per cui il blocco scade il 31 ottobre, ossia Terziario, Servizi, Commercio, Tessile e Moda.
Decreto Fiscale in CdM
La nuova tranche di integrazione salariale gratuita è stata annunciata dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel corso del question time alla Camera di mercoledì:
Il ministero ha proposto una norma ad hoc che auspicabilmente dovrebbe trovare ingresso nel decreto fiscale di prossima emanazione. Si propone di rifinanziare fino al 31 dicembre ulteriori 13 settimane di CIG con causale Covid anche per gestire l’uscita graduale del blocco dei licenziamenti.
Nel decreto legge fiscale , atteso venerdì 15 ottobre in CdM, sarebbe prevista una proroga (120-150 giorni) per le cartelle notificate dal 1° settembre 2021 ed una riapertura dei termini della Rottamazione ter per i soggetti decaduti.
Altre misure per il lavoro
Secondo le anticipazioni fornite dalle principali sigle sindacali a margine dell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi con il premier ario Draghi in tema di sicurezza sul lavoro, con il decreto fiscale sarà rifinanziata l’indennità di malattia per i lavoratori fragili in quarantena. Tra le altre novità in arrivo, anche la sospensione dell’attività per le imprese con assunzioni irregolari: dalla soglia del 20% di lavoro nero si scende al 10%, oltre la quale scatta lo stop immediato per le aziende, che dovranno mettersi in regola con contratti e contributi versati prima di poter riaprire.
Nel Consiglio dei Ministri di venerdì 15 ottobre è attesa anche il DPB (Documento Programmatico di Bilancio) sulla Legge di Bilancio 2022 (22-23 miliardi).