L’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) comunica l’importo degli aumenti tariffari che scattano da venerdì primo ottobre: al netto delle agevolazioni previste dallo Stato per famiglie (29 milioni) e micro-imprese (6 milioni) per il trimestre ottobre-dicembre 2021, la bolletta dell’elettricità sul mercato tutelato aumenterà del 29,8% e quella del gas del 14,4%. Senza le riduzioni apportate dal Governo con il Decreto Bollette, invece, la stima del rincaro è pari a +40% per la luce e +30% per il gas.
Non sono previsti aumenti per le famiglie in difficoltà (2,5-3 milioni) che già beneficiano del Bonus Sociale e del RdC. Per queste famiglie da luglio è attivo l’automatismo previa verifica ISEE (fino a 8.265 euro oppure fino a 20.000 euro con più di 3 figli). Serve invece specifica domanda per ottenere lo sconto in caso di disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita).
Impatto dei rincari sulla bolletta
Gli aumenti sono dovuti al rincaro delle materie prime energetiche, in particolare quelli del gas (+80%), e al prezzo della CO2. A catena, anche il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso ha subito i medesimi andamenti. Tutto questo causa l’incremento dei costi in bolletta per i consumatori finali, non soltanto in Italia ma anche in altri Paesi europei come Spagna e Francia. Il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso ha recepito gli andamenti dei prezzi del gas e della CO2.
Per l’energia elettrica l’aumento è legato al rialzo della componente materia prima (+41,1% energia PE, +0,4% dispacciamento PD), calmierato dalla riduzione o azzeramento degli oneri generali di sistema (-11,7%) arrivando così al +29,8% finale per la famiglia tipo che non percepisce bonus. Invariate le tariffe di rete (trasmissione, distribuzione e misura).
Per il gas, l’impatto dei rincari delle materie prime è pari a +30,3% sul prezzo finale, a cui si somma un incremento delle tariffe di rete (trasmissione, distribuzione e misura) pari a +1,8%, parzialmente controbilanciati dalla riduzione o azzeramento degli oneri di sistema (-3,7%) e dalla diminuzione dell’IVA (-14%), arrivando così a +14,4% per l’utente tipo in tutela che non percepisce bonus.
Costi finali dopo le riduzioni
Con l’approvazione del Decreto Bollette, l’Autorità comunica di aver apportato la riduzione degli oneri generali di sistema per il trimestre ottobre-dicembre 2021 per tutti i clienti elettrici, azzerandoli per i clienti domestici e le piccole attività in bassa tensione.
A fronte del nuovo quadro tariffario, l’ARERA ha fornito le seguenti stime di spesa annuale per una famiglia tipo con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh l’anno e potenza impegnata di 3 kW (per il gas, consumi medi di 1.400 metri cubi annui).
- La spesa annuale per la luce nel 2021 per la famiglia-tipo è stimata pari a circa 631 euro, con una crescita del 30% rispetto al 2020 (+145 euro).
- La spesa annuale per il gas nel 2021 per la famiglia-tipo è stimata pari a circa 1.130 euro, con una crescita del 15% rispetto al 2020 (+155 euro).
Per l’elettricità la spesa 2021 è superiore del 13% rispetto a quella pre-Covid mentre per il gas si è tornati ai livelli 2019.