Approvato in Consiglio dei Ministri il taglio della bolletta energetica, con un intervento una tantum finalizzato a compensare i rincari da ottobre per la fornitura di corrente elettrica e gas. Si tratta di un pacchetto di interventi, dal valore complessivo di circa 3-3,5 miliardi, dei quali circa 2 miliardi concentrati nella riduzione degli oneri di sistema (es.: la componente Asos per il sostegno alle rinnovabili) per famiglie e microimprese che rientrano nel mercato tutelato e sull’aumento transitorio degli sconti nella bolletta della luce e del gas che spettano in virtù del bonus sociale per l’energia alle famiglie in difficoltà e ai titolari di Reddito di Cittadinanza (circa 450 milioni). Un altro intervento previsti è il taglio temporaneo al 5% dell’IVA per usi civili e industriali (quasi 500 milioni), visto che il caro bollette è dovuto il buona parte da questa componente (corrisponde al 35,6% della bolletta considerando anche accise e addizionali regionali). Sullo sfondo, una più ampia riforma strutturale.
Beneficiari del Bonus Bolletta
Per circa 6 milioni di piccole e piccolissime imprese con utenze in bassa tensione e per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote sugli oneri di sistema. Il bonus energia è invece destinato a nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 euro annui e famiglie numerose con ISEE di 20.000 euro annui, percettori di reddito o pensione di cittadinanza e soggetti in gravi condizioni di salute. Il bonus gas dovrebbe azzerare gli effetti dei rincari per circa 2,5 milioni di utenze. Di seguito il dettaglio.
Bonus sociale elettrico: sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta per
- nuclei con ISEE inferiore a 8265 euro annui;
- nuclei familiari numerosi (ISEE 20.000 euro annui con almeno 4 figli);
- percettori di reddito o pensione di cittadinanza;
- utenti in gravi condizioni di salute, utilizzatori di apparecchiature elettromedicali.
Bonus gas: per circa 2,5 milioni di famiglie che beneficiano del bonus sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta nel quarto trimestre 2021.
Oneri generali di sistema: per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW) e per circa 29 milioni di clienti domestici, sono azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021.
IVA e oneri di sistema sul gas: per il quarto trimestre 2021, per tutti gli utenti del gas naturale, famiglie e imprese, l’IVA (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo) è portata al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati.
Le misure sono contenute nel Decreto Legge recante Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. Le anticipazioni le ha fornite lo stesso Premier Mario Draghi nel corso dell’Assemblea di Confindustria:
abbiamo deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese. Potenziamo il bonus luce e gas per proteggere soprattutto le fasce meno abbienti. Si tratta complessivamente di un intervento di oltre 3 miliardi.