Le decisioni del Governo si conosceranno entro il 6 agosto, quando entrano in vigore le nuove norme Covid sul Green Pass, fra martedì 3 e mercoledì 4 agosto è previsto un incontro della Cabina di Regia che metta a punto una linea da seguire sui nuovi obblighi, che potrebbero essere estesi ai trasporti di lunga percorrenza. Successivamente, le nuove regole saranno approvate dal Consiglio dei Ministri: l’ipotesi vede questo iter terminare entro venerdì 6 agosto, quando potrebbero già partire i nuovi obblighi di Certificazione Verde Covid-19 per treni, aerei e traghetti, anche se è possibile che l’entrata in vigore sia fissata a fine mese se non del tutto a settembre.
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La fretta è dettata dalla crescita significativa dei contagi estivi, per cui sono fondamentali i dati della Protezione Civile e dell’Istituto Superiore di Sanità. L’eventualmente superamento delle soglie limite di ricoveri (15% dei reparti e 10% terapie intensive), unito a un’incidenza superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti (soglia già superata nella media nazionale) fa anche scattare la zona gialla. Ci sono Regioni in questo senso a rischio, come Calabria, Sicilia, Sardegna e Lazio, ma non solo.
Per il momento, questo rischio zona gialla è solo in prospettiva, mentre l’obbligo di Green Pass è già contenuto nel decreto 175/2021 e scatta da venerdì 6 agosto nei seguenti casi:
- cene al chiuso al ristorante,
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive,
- musei, altri istituti e luoghi della cultura, mostre,
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso,
- sagre e fiere,
- convegni e congressi,
- centri termali,
- parchi tematici e di divertimento,
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso, e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione,
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò,
- concorsi pubblici.
=> Decreto Covid: Green Pass per eventi e ristoranti al chiuso
Green Pass per i trasporti
Allo studio come detto ci sono ulteriori obblighi, in particolare per gli spostamenti a lunga percorrenza (treni, traghetti, aerei, pullman). Non sembra sia invece imminente la decisione per i mezzi pubblici locali: su questo punto, l’obiettivo è quello di predisporre un piano operativo per settembre e consenta la ripresa dell’anno scolastico e delle attività produttive dopo le ferie, evitando il più possibile la diffusione del contagio su metro, autobus e treni pendolari.
Non sembra probabile che lo strumento sarà il green pass, anche in considerazione delle difficoltà di attuazione (il controllo per salire sui mezzi potrebbe risultare difficile e rappresentare un rallentamento). In ogni caso, su mezzi pubblici il Governo si prenderà qualche giorno o settimana per decidere. Sugli spostamenti a lunga percorrenza, invece, il decreto è imminente.
Ci sono poi altri elementi al centro del dibattito, che comprendono correttivi alle regole sul green pass attualmente previste. Non si esclude, ad esempio, che venga tolto l’obbligo per i ristoranti degli alberghi, nel caso in cui il servizio sia limitato ai clienti dell’hotel.