Nel termine veicolo commerciale rientrano talmente tanti mezzi – differenti per dimensioni, funzionalità, scopi, allestimenti e motorizzazioni – da rendere difficile orientarsi nella scelta del veicolo adatto alla propria impresa.
Vediamo alcuni criteri generali e aspetti da tenere in considerazione quando si scegliere un veicolo commerciale usato, per risparmiare sui costi di acquisto senza compromessi con la qualità e l’efficienza del mezzo.
Occhio al prezzo, ma non troppo
Scegliere un veicolo commerciale usato può ridurre i costi di acquisto, ma bisogna tenere a mente anche altri fattori che potrebbero portare verso altre soluzioni (leasing, noleggio a lungo termine o acquisto di un veicolo nuovo sfruttando gli eco-incentivi). Avendo il veicolo commerciale un ruolo fondamentale nello svolgimento della propria attività professionale, deve essere affidabile, di qualità e sicuro e, anche se il criterio dell’economicità è sicuramente un aspetto importante, bisogna stare attenti a non fare scelte inadatte o insufficienti per l’uso che si deve fare del veicolo stesso.
Fattori di scelta fondamentali
Tra i fattori di scelta (e di valutazione tra un veicolo commerciale usato o nuovo) da non trascurare assolutamente quando si sceglie un veicolo commerciale da destinare alla propria attività sono:
- capacità di carico;
- consumo di carburante (se manca una dotazione tecnologica recente, , si rischia di annullare nel tempo il risparmio sul costo di acquisto);
- affidabilità nel medio-lungo termine (i costi legati ad una maggiore manutenzione dei veicoli più vecchi rischia di azzerare il vantaggio economico).
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Dimensioni e capacità di carico
Scegliere la dimensione giusta del mezzo commerciale che si sta acquista può incidere fortemente nella gestione quotidiana della propria attività. Quello che si consiglia di fare, prima di procedere all’acquisto di veicolo commerciale, usato o nuovo che sia, è di valutare bene l’utilizzo che se ne fa più spesso.
Ad esempio, se normalmente si trasportano prodotti e beni per i quali risulta sufficiente un piano di carico lungo 160 – 170 cm e solo raramente o occasionalmente si trasporta merce più lunga, acquistare un veicolo come un Fiat Ducato, o similari (es. Citroen Jumper, Renault Masterm, Peugeot Boxer, Ford Transit, Renault Trafic e così via), potrebbe essere una scelta sovradimensionata, oltre che più costosa e di più difficile gestione (per muoversi quotidianamente, parcheggiare e fare manovre, ad esempio), rispetto ad un Fiat Doblò o similari (es. Peugeot Rifter, Toyota Proace City Verso Medium, Ford Tourneo Connect, Renault Kangoo, Volkswagen Caddy etc.).
Un’altra caratteristica molto importante dei veicoli commerciali è la capacità di carico, ovvero la differenza tra il peso vuoto del mezzo e la massa complessiva consentita: in parole povere la capacità totale di peso che il furgone può trasportare. Caratteristica che non sempre coincide con le dimensioni del mezzo. Attenzione quindi a questa caratteristica, in fase di ricerca del giusto mezzo commerciale da acquistare, per essere sicuri che la sua capacità di carico risponda alle esigenze della propria attività professionale.
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Rivestimento ed equipaggiamento
Altro aspetto da valutare con attenzione sono l’equipaggiamento e il rivestimento interno del veicolo commerciale, specialmente dei furgoni. Il rivestimento è importante perché consente di collocare la merce nel mezzo in sicurezza e senza rovinare gli interni del veicolo stesso. Anche in questo caso è importante valutare il tipo di rivestimento (legno multi-strato marino, okumé, alluminio etc.) in base a cosa si trasporta.
- Se si trasportano merci pericolose, ad esempio, per evitare il rischio di fuoriuscite di acidi o liquidi pericolosi, l’ideale è scegliere un mezzo totalmente sigillato.
- O ancora, se si trasportano cibi o medicinali o altre merci che hanno bisogno di temperature basse e stabili durante il trasporto per evitare il deterioramento, bisogna scegliere un veicolo commerciale refrigerato.
- È anche possibile allestire un rivestimento su misura con coibentazione isotermica o con autotelai con cella frigorifera personalizzati a seconda delle specifiche esigenze. Ci sono altresì allestimenti dotati di rivestimenti haccp per trasporto pane o pasti negli appositi contenitori termici.
Anche l’equipaggiamento interno deve essere pensato per rispondere alle specifiche esigenze aziendali. Ad esempio, se l’attività svolta è quella di manutenzione o montaggio, sarebbe utile inserire cassettiere gli attrezzi, o addirittura creare una sorta di officina mobile con gruppo elettrogeno, compressore, banco lavoro e quant’altro, da fissare e usare in sicurezza. Per l’edilizia e la cantieristica solitamente è meglio optare per un veicolo commerciale, usato o nuovo, con cassone ribaltabile, come l’Iveco Daily, il Ford Transit, o il Mercedes Benz Sprinter.
Le personalizzazioni interne possono anche trasformare il veicolo commerciale in un vero e proprio ufficio mobile, o in un laboratorio/ambulatorio mobile e così via.
Personalizzazione con pubblicità
In ultimo si può considerare la possibilità di personalizzare l’esterno del veicolo commerciale, così da farsi pubblicità durante i trasferimenti. Un elemento da valutare se, ad esempio, anche qualora la vernice esterna del veicolo commerciale usato che si sta valutando non sia in perfette condizioni: personalizzandolo con il proprio brand si può ovviare a questo problema e contemporaneamente farsi conoscere e riconoscere mentre si lavora.