Settimana decisiva per il Decreto Sostegni: in attesa del Sostegni bis in Consiglio dei Ministri, dovrebbe infatti completarsi l’iter per la conversione in legge del provvedimento originario (DL 41/2021). L’attuale testo del ddl approvato in Senato il 6 maggio, sostituito interamente da quello del maxi-emendamento approvato con voto di fiducia e quindi trasmesso il 7 maggio alla Camera (Atto n. 3099), si compone di 43 articoli in cinque titoli:
- sostegno alle imprese e all’economia (contributi a fondo perduto, sospensione riscossione, annullamento carichi, riduzione oneri bollette elettriche);
- disposizioni in materia di lavoro (misure di integrazione salariale Covid);
- salute e sicurezza;
- misure per assicurare le funzioni degli enti territoriali;
- altre disposizioni su attività didattica, università e ricerca, tutela di persone con disabilità.
Tra le conferme e i potenziamenti, riportiamo di seguito anche alcune novità fiscali tra le misure più attese.
Liquidazione indennizzi ai risparmiatori
Per accelerare l’erogazione dei rimborsi da parte del Fondo indennizzi risparmiatori (FIR) ai risparmiatori colpiti dalla crisi COVID-19, vengono modificati i termini per la composizione della Commissione, mentre resta fermo per l’anno 2021 l’ammontare del fondo, pari a 1,2 milioni di euro.
Contributo a fondo perduto per Startup
Per l’anno 2021 è riconosciuto un contributo a fondo perduto di importo massimo pari a mille euro, riservato ai titolari di reddito d’impresa con partita IVA attivata nel corso del 2018, la cui attività è iniziata nel 2019 e che restano fuori dal fondo perduto perché il fatturato medio mensile 2020 (o i corrispettivi) non è inferiore del 30% minimo rispetto a quello dell’anno precedente corrispettivi dell’anno 2019, sempre che sussistano gli altri requisiti richiesti.
Il contributo non può essere pignorato, così come il fondo perduto erogato alle altre Partite IVA.
Fondo perduto centri storici
Il contributo a fondo perduto destinato agli operatori dei centri storici di Comuni con turismo religioso (Santuari), limitato a quelli con popolazione superiore a diecimila abitanti, viene esteso a quelli interessati dagli eventi sismici dal 24 agosto 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria).
Fondo comprensori sciistici
Il maxi-emendamento riscrive l’articolo 2 del decreto, istituendo un fondo da 700 milioni per il 2021 da destinare a contributi in favore di soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, a fronte della mancata stagione 2020/2021 dovuta alle chiusure anti Covid. Il decreto articola la ripartizione dei fondi su base regionale e professionale.
Superbonus 110%: IVA nel tetto di spesa
In tema di Superbonus 110 c’è una novità, inserita nel testo del decreto Sostegni (articolo 6-bis), in base alla quale l’IVA non detraibile, anche parzialmente, sulle spese agevolabili rientra nel computo del tetto massimo, a prescindere dal metodo di rilevazione contabile (nuovo comma 9-ter all’articolo 119 del DL3/2020).
Proroga IRAP non versata
L’annunciato slittamento a fine settembre per il il versamento IRAP non versata per errata interpretazione della sospensione prevista dal Dl Rilancio (articolo 24 del DL 34/2020) trova posto nella legge di conversione del Decreto Sostegni. Era stata annunciata da un comunicato stampa del Ministero dell’Economia.
Altre proroghe
- Fino al 31 dicembre 2021, incremento da 258,23 a 516,46 dei fringe benefit aziendali
- Esenzione prima rata IMU 2021 per i soggetti con perdita di fatturato del 30%
- Fino al 31 dicembre 2021 compensazione straordinaria tra somme a ruolo e crediti commerciali certificati (liquidi ed esigibili) vantati dalle imprese nei confronti della PA.
- Proroga al 29 ottobre, 30 novembre e 15 dicembre per il prelievo erariale unico (PREU) su apparecchi videolottery e newslot e del canone della restante quota del quinto bimestre 2020.
Esonero canone unico
Proroga al 31 dicembre 2021 dell’esenzione per il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitari e per il canone dovuto per occupazione delle aree destinate ai mercati. Fino al 31 dicembre restano anche le procedure web semplificate per la presentazione della domanda di nuova concessione per occupazione di suolo pubblico o ampliamento superfici già concesse.
Rivalutazione beni d’impresa
In Senato è stata introdotta la possibilità di effettuare la rivalutazione di beni d’impresa e partecipazioni risultanti dal bilancio 2019 non solo nei bilanci 2020 ma anche in quelli 2021, purché con riferimento a beni non rivalutati nel bilancio precedente e senza la possibilità di affrancamento del saldo attivo né degli altri effetti fiscali. Si inserisce poi una norma di interpretazione autentica, per ammettere al beneficio previsto dal Decreto Liquidita Imprese (articolo 6-bis del DL 23/2020) anche i beni d’impresa e le partecipazioni risultanti dal bilancio dell’esercizio 2019, per gli operatori dei settori alberghiero e termale, anche su immobili in affitto per tali attività, oltre a quelli in via di realizzazione e ristrutturazione.
Codice crisi d’impresa
In caso di esposizioni debitorie rilevanti, slitta di un anno l’obbligo di segnalazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, così come per INPS e Agente della riscossione: l’obbligo decorre dell’anno successivo al termine di entrata in vigore del Codice (che è fissato al 1° settembre 2021). E’ stato anche modificato l’art. 182-bis della Legge fallimentare per quanto concerne gli accordi di ristrutturazione con i creditori a 60%: se in seguito all’accordo di ristrutturazione del debito si rendono necessarie modifiche importanti al piano, l’imprenditore avrà facoltà di apportarle previa richiesta al professionista incaricato del rinnovo della relazione.