L’ipotesi più ottimistica vede il coprifuoco Covid eliminato dal 17 maggio, quella più realistica una modulazione in due step, con un prolungamento fino alle 23 o 24 fino a giugno e poi il liberi tutti entro il 21 giugno con la sua abolizione definitiva. Sono indiscrezioni che circolano in vista della cabina di regia del Governo sulle prossime riaperture in programma questa settimana. Decisivi, inutile dirlo, i dati sull’andamento dei contagi e delle vaccinazioni. Vediamo tutto.
Regole Covid: possibili modifiche
Al momento, è in vigore il Decreto Riaperture, che fissa un calendario sul quale non si prevedono grosse modifiche, se non su alcuni punti specifici: i due più dibattuti sono l’orario del coprifuoco e il servizio al chiuso nei bar e ristoranti (al momento, possono fare solo il servizio ai tavoli all’aperto). Ci sono richieste anche per la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana (ipotesi 22 maggio) ed un calendario per i matrimoni (banchetti dal 15 giugno o dal primo luglio). Anche su questo fronte il dibattito è accesso, con le Regioni che chiedono una revisione del meccanismo sulla base del quale viene stabilita la collocazione cromatica (i passaggi di colore settimanale), togliendo peso all’indice RT e introducendo un nuovo indicatore che tenga conto dei ricoveri in ospedale.
Coprifuoco verso lo stop
Partiamo dal coprifuoco: il Ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha individuato il 16 maggio come data auspicabile per valutarne l’abolizione. Ma resta la linea della prudenza, per cui le ipotesi in campo sono le seguenti:
- dal 17 maggio allungamento fino alle undici di sera o mezzanotte dalle 22/24 alle 5 del mattino)
- da giugno (si parla del primo del mese ma anche del 21 giugno) abolizione del coprifuoco.
Eventuali nuove decisioni saranno prese nel corse del vertice della cabina di regia del 12 maggio. Nei giorni successivi (dopo il 16 maggio) potranno essere approvate le modifiche al decreto attualmente in vigore, ma sembra probabile che si attendano prima anche i dati sul contagio di questa settimana, resi noti come di consueto venerdì, il 14 maggio.
Ristorazione al chiuso e servizio al banco
Nel frattempo, si discute anche su altri punti. A partire dalla possibilità di fare il servizio al banco nei bar. In questo momento non è previsto, i bar e i ristoranti possono fare solo il servizio al tavolo, e solo all’aperto. Dal primo giugno è previsto che possano anche fare il servizio al tavolo all’interno dei locali. Ma la richiesta delle categorie è, nel frattempo, di poter riprendere il servizio al bancone, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. E’ una delle misure di allentamento che potrebbero essere decise in settimana.
Viaggi e aperture
Intanto, dal 15 maggio, per chi arriva dai paesi Ue c’è l’abolizione della quarantena in presenza di un green pass, ossia un certificato di avvenuta vaccinazione, guarigione oppure di tampone negativo. Da metà giugno, dovrebbe scattare analoga misura per chi arriva da destinazione extra UE. In generale, si può dire che il sostegno al turismo è fra gli elementi centrali che vengono valutati nel prendere le decisioni sulle restrizioni Covid. Infine, ricordiamo il calendario previsto dal decreto Riaperture già in vigore:
- 15 maggio: piscine all’aperto (non ci sono ancora date per quelle al chiuso a causa del divieto di utilizzare le docce),
- I° giugno: palestre e ristoranti al chiuso (salvo un anticipo sui tempi),
- 15 giugno: fiere,
- I° luglio: convegni, congressi e parchi tematici.