Una delle misure del DPCM 2 marzo 2021 ha introdotto la possibilità, per i caregiver familiari che assistono congiunti con disabilità grave e accertata ai sensi della Legge 104, di poter prestare assistenza anche in ospedale oltre che al pronto soccorso. In particolare, il comma 5 dell’Art. 11 prevede, per i territori in zona gialla – una deroga alle regole generali sugli ingressi nelle strutture sanitarie in caso di accompagnamento di un congiunto infermo.
Nel caso dei caregiver decade il vincolo secondo cui agli accompagnatori dei pazienti è vietato permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario.
La deroga a questo limite si applica ai caregiver di soggetti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/1992: per i loro congiunti infermi, questi accompagnatori possono prestare assistenza anche nel reparto di degenza, rispettando le indicazioni del direttore sanitario della struttura.