Il Presidente Mario Draghi e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno tenuto una conferenza stampa per anticipare le nuove regole Covid su spostamenti tra Regioni sul territorio nazionale e aperture per attività produttive, ricreative, sportive e culturali nelle zone gialle, che vengono ripristinate in anticipo rispetto all’ultimo decreto che ne stabiliva la sopsensione fino al 30 aprile. Si riapre il 26 aprile e le relative misure saranno contenute in un prossimo provvedimento, da approvare in Consiglio dei Ministri.
Spostamenti tra Regioni
Come anticipato dal Presidente del Consilio, Mario Draghi, dal 26 aprile saranno di nuovo possibili gli spostamenti tra Regioni in zona gialla senza limitazioni né autocertificazioni. Per recarsi in Regioni di diverso colore (rosse o arancioni) saranno richiesti invece alcune condizioni:
- avvenuta vaccinazione,
- test Covid-negativo in un arco temporale recente,
- avvenuta guarigione da Covid.
Aperture nelle Regioni
A partire dal 26 aprile si ripristinano le zone gialle nelle Regioni oltre agli spostamenti liberi, ma con alcuni cambiamenti rispetto alle precedenti regole: si dà precedenza alle attività all’aperto, cominciando dalla ristorazione con tavoli fuori dai locali, sia a pranzo che a cena.
- I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso solo a pranzo a partire dal 1° giugno.
- Con il ripristino delle zone gialle riaprono automaticamente i musei, con le precedenti regole.
- Invece si stabiliscono protocolli specifici per teatri, cinema e spettacoli in zona gialla, che potranno riaprire ma con limitazioni di capienza, secondo le regole stabilite dal Comitato tecnico scientifico.
- A partire dal 15 maggio potranno riavviare l’attività le piscine ma solo solo all’aperto.
- Infine, riaprono dal 1° giugno anche le palestre.
- A seguire fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici.
Come anticipa il sito del Governo, infine, oltre agli spostamenti liberi nelle Regioni nelle zone gialle, sia in queste sia in quelle arancioni riaprono le scuole di ogni ordine e grado in presenza. Nelle zone rosse aprono in presenza solo asili nido, primarie e secondarie fino alla prima media, mentre per le superiori si attua la suddivisione delle lezioni in parte in presenza e in parte a distanza.