Le vaccinazioni anti Covid con AstraZeneca riprendono nel pomeriggio di venerdì 19 marzo, dalle ore 15. Alcune Regioni hanno già iniziato a riprogrammare gli appuntamenti saltati nei giorni di sospensione e stanno ripartendo le prenotazioni (che erano state bloccate). In base alle stime di Governo, per recuperare il ritardo (circa 200mila somministrazioni saltate), sono necessarie almeno due settimane.
Si tratta delle sole categorie di soggetti ai quali viene inoculato il siero AstraZeneca – che nell’attuale fase della campagna viene somministrato al personale di scuola e università e alle forze dell’ordine, in entrambi i casi con un limite a 65 anni – mentre, sul versante over 80 e a seguire, i vaccini Pfizer e Moderna non sono mai stati fermati e dunque procedono secondo il nuovo Piano Vaccini predisposto nei giorni scorsi dal Commissario all’Emergenza.
Vaccino saltato o appuntamento a breve
Partiamo da coloro che hanno un appuntamento nei prossimi giorni e si chiedono se corrono il rischio che venga rinviato.
Ci sono Regioni come Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia, che hanno comunicato la seguente regola: chi aveva appuntamento dopo le 15:00 di venerdì 19 marzo può presentarsi per la somministrazione; chi doveva vaccinarsi tra lunedì 15 marzo e questa data, avrà l’appuntamento riprogrammato. In altre Regioni la ripartenza è invece a scaglioni. In Liguria, sono assicurati gli appuntamenti da lunedì 22 marzo mentre (anche se le somministrazioni riprendono) subiscono rinvii coloro che aveva la prenotazione dopo le 15 o per il fine settimana. Stessa decisione in Umbria, mentre nelle Marche le prenotazioni precedenti sono assicurate a partire da sabato 20 marzo.
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Per coloro che hanno saltato il vaccino riceveranno indicazioni per un nuovo appuntamento. Nella maggior parte dei casi tramite sms, come per le prenotazioni ordinarie, o comunque con le stesse modalità previste dal sistema regionale di prenotazioni vaccini Covid. Quindi, non sono i cittadini a doversi attivare ma è sempre la Regione che ricontatta.
Nuove prenotazioni
Infine, ripartono regolarmente anche le nuove prenotazioni. Una prassi utile è consultare il portale della propria Regione di appartenenza o (dove è stato previsto) il sito dedicato alla campagna vaccinale, per avere notizie sulla ripresa delle vaccinazione AstraZeneca.
Lo stop alle somministrazione era stato deciso da alcuni Stati Ue (fra cui l’Italia) in via temporanea e precauzionale, in seguito ad alcuni casi di eventi trombotici post vaccino. L’EMA (Agenzia europea del farmaco) ha confutato i nessi causali e confermato che il vaccino è sicuro ed efficace, così che l’AIFA ha potuto a a sua volta sbloccare la situazione in Italia, con la ripartenza annunciata anche dal Governo per le ore le 15 di venerdì 19 marzo.
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Infine, le ultime novità sulla campagna vaccinale anti Covid. L’obiettivo resta quello di procedere il più velocemente possibile. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato l’intenzione di coinvolgere anche le farmacie nella somministrazione (come avviene in altri paesi del mondo). E’ già attivo un corso specifico per i farmacisti (previste circa 5mila abilitazioni su una rete italiana formata da quasi 20mila esercizi). Saranno le Regioni a stabilire le regole per il vaccino in farmacia. La Liguria farà da apripista partendo il 29 marzo, con le prime 50 farmacie che potranno somministrare il vaccino.