Le norme anti Covid, pur con la stretta pasquale, consentono di andare nella seconde case, ma dalle Regioni arrivano segnali di preoccupazione proprio in vista delle festività di inizio aprile, e in alcun casi anche provvedimenti ulteriormente restrittivi. Val d’Aosta, Alto Adige e Sardegna, per esempio, chiudono le frontiere a coloro che hanno le seconde case in Regione ma non sono residenti. In Campania sono vietati gli spostamenti verso le seconde case ma solo all’interno della Regione (non per chi arriva da fuori). In Sicilia vige è sempre necessario esibire un tampone negativo per varcare i confini. La Toscana sta valutando un’ordinanza che vieti gli arrivi durante i week end e nel ponte di Pasqua.
Intanto, si attendono i consueti dati del monitoraggio settimanale del venerdì, che non dovrebbero comportare grandi variazioni rispetto alla situazione attuale. Vediamo tutto.
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Seconde case: ordinanze locali
La stretta arriva, non a caso, da tre Regioni che sono destinazione turistiche. Le ordinanze hanno formulazioni diverse.
- La Val d’Aosta ha emesso un’ordinanza che impedisce ai non residenti, dal 15 al 28 marzo, gli spostamenti in entrata per recarsi nelle seconde case. La Regione è in fascia arancione e il presidente, Erik Lavevaz, spiega che lo «scenario di criticità» impone misure stringenti. Si tratta di «una misura temporanea, che chiede sacrifici sia ai valdostani sia a coloro che hanno scelto la Valle d’Aosta come luogo dove recarsi spesso».
- La provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige limita gli spostamenti verso le seconde case localizzate sul proprio territorio a coloro che risiedono in zone rosse o arancioni rafforzate. Par di capire, la restrizione vale fino a dopo Pasqua.
- In Sardegna dal 18 marzo al 6 aprile (quindi fin dopo Pasqua) è vietato raggiungere le seconda case; si può entrare solo per motivi di lavoro, salute o necessità e comunque rispettando una serie di rigide regole su tampone, quarantena, e certificato di vaccinazione anti Covid.
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Come dicevamo, regole particolari anche in Campania, dove sono vietati gli spostamenti verso le seconde case per chi si sposta dentro la Regione. In Sicilia si potrà entrare solo facendo il tampone, ma si tratta di una limitazione istituita da tempo. Infine, anche in Toscana dovrebbe arrivare l’ordinanza anti-turismo, per impedire i potenziali numerosi accessi dall’esterno della Regione durante i fine settimana ed in particolare in quello di Pasqua.
Seconde case: regole Covid nazionali
Per quanto riguarda le altre Regioni, se non interverranno ordinanze più restrittive si applica la regola generale prevista dal Dpcm 2 marzo 2021, in base al quale possono raggiungere le seconde case solo i componenti del nucleo familiare, e solo se la casa di destinazione non è abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente. Il titolo abilitativo (proprietà, affitto e via dicendo) deve essere precedente al 14 gennaio 2021. Non si possono, quindi, affittare case vacanza, ad esempio per la settimana di Pasqua. Nelle FAQ del Governo viene esplicitata l’esclusione per le locazioni brevi.
Zone Covid: mappa Regioni
Ricordiamo che venerdì 19 marzo è attesa l’ordinanza settimanale del ministero della Salute che stabilità le fasce di appartenenza delle Regioni in base al report dell’Istituto Superiore di Sanità sul rischio Covid.
Tutte le Regioni che sono entrate in zona rossa lunedì scorso ci resteranno per un’altra settimana. In base alle anticipazioni, solo il Molise potrebbe diventare arancione. Non si escludono nuove retrocessioni dalla zona arancione a quella rossa, è in bilico la Toscana ma gli ultimi dati sembrano confermare la zona arancione per un’altra settimana. In ogni caso, i cambi di colore avverranno da lunedì 22 marzo. Fino a domenica 21 la situazione resta quella attuale. Quindi, la Sardegna è in zona bianca, e le altre regioni sono tutte o rosse o arancioni. Nel dettaglio:
- zona rossa Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Puglia e Veneto;
- zona arancione Abruzzo, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria.