Entro due mesi il Governo italiano deve presentare alla Commissione Europea il Recovery Plan, basato sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che il Governo Draghi si appresta a perfezionare dopo la pioggia di critiche ricevute da più parti. E per non rischiare la bocciatura dobbiamo adeguarci agli obiettivi e ai vincoli stabiliti, nonché alle raccomandazioni specifiche per l’Italia. Se non si rispettano i tempi, però, si rischia di perdere i fondi UE del Recovery Fund che servono a superare la crisi economica dovuta al dilagare del Coronavirus. Dunque, In vista della scadenza del 30 aprile, in rete si discute molto delle scelte di Governo in merito al Recovery Plan.
Vediamo, grazie all’analisi realizzata per PMI.it da T-Voice (specializzata in opinion mining e sentiment analysis di contenuti digitali) sulla base delle ricerche online effettuate in questo ambito, quali sono i progetti del PNRR di cui gli italiani discutono maggiormente e i temi ritenuti prioritari.
Recovery Plan: di cosa si parla sul Web
Sul Web, analizzando 31.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “Recovery Plan” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 1 gennaio al 19 febbraio 2021, ci siamo accorti che questo argomento alimenta le discussioni principalmente tra uomini (67%). Complessivamente il termine “Recovery Plan” è apparso 32mila volte, citato da 9717 autori unici. Alcuni picchi nell’andamento dei volumi di discussione sul web e sui social in merito al tema in analisi si notano tra il 10 e il 13 gennaio, periodo in cui il Consiglio dei Ministri ha approvato l’attuale versione del PNRR.
Tra le parole più citate nelle discussioni online, oltre ovviamente a Recovery Plan e PNRR, troviamo nomi di politici come Conte, Renzi, Gualtieri, Salvini e così via, ma anche termini che lasciano pensare a quelli che sono gli aspetti sui quali il Governo dovrebbe puntare la propria attenzione secondo gli italiani del web: burocrazia, semplificazione, futuro, riforme, digitalizzazione, crescita, economia, investimenti. Ed ancora, tra gli obiettivi chiave:
- imprese
- giustizia
- politiche sociali
- giovani
- scuola
Ancor più nel dettaglio, tra i temi che più fanno discutere gli italiani del web e dei social network spiccano:
- sostenibilità, con il 32,38% di discussioni;
- pari opportunità (lavoro giovanile e donne), 25,01%;
- sanita (13,58%);
- burocrazia (12,36%);
- infrastrutture (12,19%);
- innovazione (4,57%).
Andando a vedere il livello di importanza dei vari temi legati al Recovery Plan, notiamo che secondo gli italiani meritano un focus speciale i temi dell’innovazione e della sostenibilità, seguiti dalle pari opportunità. Meno rilevanti i temi della burocrazia, delle infrastrutture e della sanità.
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Incrociando i risultati delle due analisi riguardanti i temi più discussi con il livello di rilevanza per valutarle congiuntamente e capire quali sono le tematiche più importanti per gli italiani, viene evidenziato che:
- il tema innovazione è il più rilevante (nonostante fosse il meno discusso);
- seguono sostenibilità e pari opportunità;
- infrastrutture e sanità hanno un livello di importanza per lo più medio;
- il tema burocrazia si divide tra coloro che lo ritengono fondamentale e quelli che al contrario lo ritengono marginale.