Governo: incarico esplorativo a Fico, c’è maggioranza politica

di Anna Fabi

29 Gennaio 2021 20:14

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Dopo le consultazioni, Mattarella comunica la prospettiva di una maggioranza politica con le stesse forze del Governo Conte: incarico esplorativo al presidente della Camera per verificarne la solidità.

Il presidente della Camera Roberto Fico ha ricevuto un mandato esplorativo per verificare la possibilità che si possa formare un nuovo Governo sostenuto dalla stessa maggioranza del Conte bis. Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha dichiarato di aver ricevuto indicazioni in questo senso dai partiti, ma prima di dare un mandato pieno ha deciso di affidarne uno esplorativo a una figura istituzionale, il presidente della Camera. Si va con ogni probabilità verso un Conte ter anche se non sono stati fatti nomi, per cui non si può escludere l’ipotesi di un diverso premier (ipotesi più remota).

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Dopo i tre giorni di consultazioni seguiti alla crisi di Governo, questa è la decisione di Mattarella, che si è espresso nei seguenti termini: «l’Italia, come tutti i Paesi di ogni parte del mondo, sta affrontando nuove, pericolose, offensive della pandemia, da sconfiggere con una diffusa, decisiva campagna di vaccinazione. A questa emergenza, si aggiungono una pesante crisi sociale, con tanti nostri concittadini in grave difficoltà, e pesanti conseguenze per la nostra economia. Queste ulteriori emergenze possono essere fronteggiate soltanto attraverso l’utilizzo, rapido ed efficace, delle grandi risorse, predisposte dall’Unione Europea». Proseguendo ancora:

Come è evidente, le tre emergenze – sanitaria, sociale, economica – richiedono immediati provvedimenti di governo. È doveroso, quindi, dar vita presto a un governo, con adeguato sostegno parlamentare, per non lasciare il nostro Paese esposto agli eventi in questo momento così decisivo per la sua sorte.

Dai colloqui, svolti qui al Quirinale – in queste trentadue ore – con le forze politiche e parlamentari, è emersa la prospettiva di una maggioranza politica, composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Questa disponibilità – a me manifestata nel corso delle consultazioni – va peraltro, doverosamente, verificata nella sua concreta praticabilità. A questo scopo adotterò, con immediatezza, un’iniziativa».

Il Capo dello Stato non ha fatto nomi, ma il risultato delle consultazioni sembra andare in questa direzione, perché a favore di Conte si sono espresse le forze di maggioranza. I veti incrociati di Italia Viva (contro l’ipotesi di un nuovo incarico a Conte) e del Movimento 5 Stelle (contro il partito di Matteo Renzi), sembrano essere superati.Dopo aver parlato con il Presidente della Repubblica, il Movimento 5 Stelle ha sostanzialmente aperto alla possibilità di un nuovo Governo con la stessa maggioranza che ha sostenuto nell’ultimo anno e mezzo il Conte bis, purché ci sia un accordo su un programma di legislatura. Tradotto: apertura nei confronti di Italia Viva. Il Pd ha a sua volta espresso disponibilità a sostenere un incarico a un nuovo Governo Conte, posizione analoga da parte di Liberi e Uguali. Anche da Italia Viva è arrivata l’indicazione per un Governo sostenuta da una maggioranza politica, che si muova nel perimetro della precedente maggioranza, senza veti sulle persone.

Dunque, da parte delle forze che hanno sostenuto il Conte Bis sembra univoca. Il centrodestra, invece, sarebbe più favorevole alle elezioni anticipate (in questo senso si sono espressi Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia).

A questo punto, Fico deve verificare con precisione in che modo si può formare il nuovo Governo. Quindi, se c’è effettivamente un accordo sulla persone di Conte, o se invece si va verso un’altra direzione. I tempi, prevedibilmente, saranno relativamente veloci, in considerazione dell’esigenza, sottolineata dallo stesso Mattarella, di dare presto un Governo al Paese in questa situazione caratterizzata dall’emergenza Coronavirus.

La crisi, lo ricordiamo brevemente, si è aperta lo scorso 13 gennaio, quando Italia Viva ha ritirato i ministeri dal Governo. E’ seguito un passaggio parlamentare, che ha visto il Parlamento votare la fiducia con maggioranza assoluta alla Camera, e solo relativa al Senato. Quindi, le dimissioni di Conte, il 26 gennaio, le consultazioni, da mercoledì 27 a venerdì 29, e infine l’incarico esplorativo.

Roberto Fico ha annunciato di aver accettato l’incarico di verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare, «a partire dai gruppi che sostenevano il precedente Governo. L’incarico sarà prevedibilmente breve, entro martedì Fico andrà a riferire a Mattarella.