Approvato il voto di fiducia alla Camera per la Legge di Bilancio 2021, con misure da 40 miliardi che annoverano moltissimi micro-bonus e aiuti per famiglie e lavoro.
Oltre 250 gli emendamenti al testo, che il 27 dicembre arriva in Aula per il voto vero e proprio. Che a quel punto sarà da considerarsi davvero definitivo: il passaggio in Senato potrà essere poco più che formale, visto che non ci sarà tempo per un ulteriore esame del provvedimento. Per il ministro dell’Economia, Roberta Gualtieri:
complessivamente, il Parlamento ha contribuito con il Governo a fare una grande operazione […] la Manovra risulta molto forte per il sostegno alla crescita.
L’impianto della Manovra rimane confermato, tra misure per la famiglia (a partire dall’assegno unico per i figli), per il lavoro (taglio del cuneo fiscale, sgravi per l’assunzione di giovani e donne, decontribuzione imprese al Sud, stop licenziamenti fino a marzo, ammortizzatori sociali anche per autonomi) e le pensioni (nona salvaguardia esodati, proroga APe Social, estensione Opzione Donna), aiuti alle imprese (agevolazioni Industria 4.0, cassa integrazione Covid), strumenti di accesso al credito (proroga dei prestiti garanti e della moratoria mutui PMI), fondi per la Scuola e la Sanità, senza dimenticare il consueto pacchetto sulle detrazioni fiscali (proroga dei bonus in edilizia).
Tra le tante novità, ricordiamo la proroga del Superbonus per la riqualificazione energetica, gli eco-incentivi per la mobilità sostenibile, la nuova ISCRO per iscritti in esclusiva alla gestione separata INPS, l’esenzione per un anno dai versamenti contributivi per le Partite IVA con forti perdite economiche.