Consumi: guida alle spese d’autunno

di Anna Fabi

11 Settembre 2020 11:00

Tante le spese che attendono gli italiani, secondo Federconsumatori per oltre 2mila euro a famiglia: stima voce per voce.

Stangata in arrivo per gli italiani: secondo le stime di Federconsumatori al rientro dalle vacanze estive le famiglie si troveranno ad affrontare una spesa media per i propri consumi pari a 2.493,35 euro tra settembre e novembre.

Vediamo tutte le stime in dettaglio e tutte le voci di spesa che ci attendono questo autunno.

Spese d’autunno: stima e guida

L’associazione dei consumatori ha elaborato un elenco di tutte e voci di spesa che attendono gli italiani nei prossimi mesi, già caratterizzati dalle incertezze economiche e sociali causate dall’emergenza Coronavirus ancora in atto. Si tratta di tasse, di scadenze prorogate dal Fisco per dare respiro durante l’emergenza Covid-19 ma ora prossime ad arrivare a termine, di bollette, consumi legati alla riapertura delle scuole, del ritorno al lavoro, dell’arrivo della stagione fredda e così via.

Entrando nel dettaglio, Federconsumatori stima le seguenti spese medie per gli italiani nel prossimo trimestre:

  • TARI il cui pagamento della prima rata inizialmente previsto a maggio dovrà essere effettuato entro il mese di settembre poi a seguire ci saranno le altre rate: spesa per la seconda rata 159,50 € ;
  • bollette, per le quali si prevede un aumento del +3,5% rispetto al 2019: spesa media per acqua, luce, gas, telefonia 612,85 €;
  • riscaldamento in riferimento al quale, in vista della prosecuzione, per molti, dello smart working, si prevede un aumento dei consumi: spesa media 238,80 €;
  • visite mediche, esami e i checkup che per forza di cose sono stati rimandati a questo periodo, prima per via del lockdown poi per la pausa estiva: spesa media 524,90 €;
  • scuola spesa media per libri etc. 844,20 €;
  • trasporto solo considerando il tragitto medio per portare i figli a scuola: spesa media 113,10 €.

Sommando il tutto si arriva ad una stangata media tra settembre e novembre di oltre 2mila euro a famiglia, senza neanche tenere conto di spese correnti per alimentazione, abbigliamento e così via.