A diversi mesi dal suo inizio, l’allerta Coronavirus a livello globale non sembra ancora vedere fine.
Nel nostro Paese da qualche mese la situazione è migliorata di molto, ma i nuovi contagi giornalieri non scendono ancora sotto le centinaia di casi e il Governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020.
Nel mondo di registrano ancora numeri altissimi di nuovi casi: vediamo i dati della diffusione a livello globale del Coronavirus, i numeri aggiornati a questi primi giorni di agosto e i Paesi più colpiti.
Diffusione Coronavirus nel Mondo
Stando all’Health Emergency Dashboard dell’OMS, a livello globale, alle 15:36 CEST del 3 agosto 2020, c’erano 17.918.582 casi confermati totali di COVID-19, inclusi 686.703 decessi.
In Europa, inclusa l’Italia (fonte: Dashboard Who European Region, agosto, ore 10:00), c’erano:
- 3.403.774 casi confermati;
- 213.677 morti.
=> Mappa Coronavirus: situazione in Italia ad agosto 2020
I primi Paesi per trasmissione locale nella Regione Europea sono (nello stesso ordine di luglio 2020):
- Russia 850.870 casi (14.128 morti);
- Regno Unito 303.956 casi (46.193 morti);
- Spagna 288.522 casi (28.445 morti);
- Italia 248.070 casi (35.154 morti
(fonte: Dipartimento Protezione Civile)
In America secondo gli ultimi dati OMS (Fonte: Health Emergency Dashboard, 3 agosto 2020) la situazione continua ad essere grave, mantenendo la testa della classifica dei casi di Coronavirus (a maggio il primo Paese era l’Europa):
- 9.630.598 casi confermati;
- 363.162 morti.
I primi Paesi per trasmissione locale sono:
- Stati Uniti 4.482.276 casi (153.757 morti);
- Brasile 2.707.877 casi (93.563 morti);
- Messico 434.193 casi (47.472 morti);
- Perù 422.183 casi (19.408 morti).
Sud Est Asiatico:
- 2.187.015 casi confermati;
- 46.675 morti.
Primi Paesi per trasmissione locale:
- India 1.803.695 casi (38.135 morti);
- Pakistan 280.029 casi (5.984 morti).
Mediterraneo orientale:
- 1.564.836 casi confermati;
- 40.782 morti.
Primi Paesi per trasmissione locale:
- Iran 309.437 casi (17.190 morti).
Africa:
- 802.792 casi confermati;
- 13.779 morti.
Primi Paesi per trasmissione locale:
- Sudafrica 503.290 casi (8.153 morti).
Pacifico Occidentale:
- 327.617 casi confermati;
- 8.450 morti.
Primi Paesi per trasmissione locale:
- Cina 88.460 casi (4.677 morti);
- Filippine 103.185 casi (2.059 morti).
=> Confronta con la diffusione a luglio 2020
Valutazione del rischio OMS
La valutazione del rischio ECDC testa quella aggiornata all’11 giugno:
Anche se in Europa i casi di Covid-19 sono in calo, l’ECDC sottolinea che la pandemia non è finita e che servono sforzi costanti per garantire che il distanziamento fisico e le altre misure di prevenzione continuino ad essere osservate.Le solide misure adottate dai Paesi europei hanno ridotto collettivamente la trasmissione e, a partire dal 9 giugno 2020, l’incidenza a 14 giorni nell’UE e nel Regno Unito è diminuita dell’80% dal picco del 9 aprile.
Tutti i Paesi che hanno attuato misure di distanziamento sociale con “permanenza a casa” per la popolazione in generale hanno avviato un allentamento totale o parziale di queste misure e molti di essi hanno iniziato una riapertura graduale delle attività economiche e produttive e degli spazi pubblici.
Al momento, poco prima delle vacanze estive, poiché gli Stati membri allentano i limiti, esiste il rischio che le persone non aderiscano fermamente alle misure raccomandate ancora in vigore a causa della “fatica da isolamento”.
Le informazioni disponibili da studi siero epidemiologici forniscono l’indicazione che l‘immunità della popolazione è ancora bassa (<10%), quindi esiste il rischio che individui sensibili possano essere ancora infettati.