Anche se il lockdown è alle spalle, l’emergenza Coronavirus ha causato danni evidenti alle imprese, che allo stato attuale faticano ancora a riprendersi. Secondo la nuova indagine dell’Osservatorio Cribis-Workinvoice, focalizzato sul Working Capital delle aziende italiane, oltre la metà delle imprese ha registrato un calo di fatturato del 20%, con una riduzione della domanda per il 45% delle aziende.
Oltre il 70% degli intervistati, inoltre, non vede segnali di ripresa e prevede un peggioramento dei pagamenti nei prossimi mesi. Solo l’8,1% del campione ha dichiarato effetti nulli o perfino positivi.
Per quanto riguarda le previsioni sul fatturato dell’intero 2020, il 25,1% dichiara di stimare entrate inferiori rispetto al 2019 di oltre il 30%, mentre per il 42,2% la perdita di fatturato si assesterà tra il 20% e il 30%.
Un dato più incoraggiante riguarda la velocità della ripartenza post-Covid, tanto che il 30,4% di imprese dichiara un portafoglio ordini intatto o in leggero aumento (15,2%), sebbene una lieve riduzione sia prevista dal 32,1%.
Se da un lato solo il 37,5% delle imprese coinvolte nell’indagine segnala un forte calo del portafoglio ordini, le piccole imprese presentano gravi riduzioni nel 41,2% dei casi. Una percentuale pari al 72,7%, inoltre, ritiene peggiorato il rischio di pagamenti ritardati da parte dei clienti.