Al via il primo marketplace per promuovere il turismo nel Mezzogiorno d’Italia. Realizzato da Rete Destinazione Sud, ospita per ora quattro portali e coinvolge circa 1.000 associati e 4.000 operatori dei territori del Cilento, Salerno, Sele/ Tanagro/Vallo di Diano e Matera.
Dopo aver messo in rete tre portali per “Destinazione Campania” e uno per “Destinazione Basilicata”, sono in via di completamento altri cinque siti, dedicati ad Irpinia, Sannio, Ischia, Salento e Borghi dello Ionio.
L’obiettivo è di sviluppare un nuovo modello di promozione territoriale integrato con il turismo a servizio delle filiere locali, coinvolgendo entro il 2020 5.000 associati e 15.000 imprese, comprese migliaia di PMI.
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Destinazione Sud: il progetto
Attraverso questo strumento unificato è possibile conoscere l’offerta ricettiva, culturale e paesaggistica di territori specifici. Sul portale sarà anche possibile prenotare il soggiorno, accedere online a servizi di trasporto integrati, nonché acquistare i prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia locale.
Il progetto è promosso da Confindustria, Federmanager e Fondirigenti, insieme a diverse associazioni industriali del Mezzogiorno.
A presentarlo a Milano sono stati il presidente di Rete Destinazione Sud, Michelangelo Lurgi, il Direttore Generale dell’ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo Giovanni Bastianelli, il Chief Strategy Officer di Promos Italia – Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione, Federico Bega, e il Presidente di Unioncamere Campania, Andrea Prete.
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Come ha dichiarato Michelangelo Lurgi, il progetto risponda a due esigenze fondamentali e troppo spesso ignorate:
dare vita a nuovi modelli di promo-commercializzazione dell’offerta territoriale integrata, sviluppati insieme agli operatori locali e costruiti intorno all’identità e per la sostenibilità dei territori.intercettare la domanda dove questa nasce, sul digitale, per non abbandonarla a piattaforme globali che non hanno interesse a valorizzare la ricchezza e diversità dei patrimoni italiani del turismo, enogastronomia e Made in Italy.