Il Presidente di Assonautica Italiana Alfredo Malcarne e il Presidente del Distretto Nautico Pugliese, Giuseppe Danese, hanno presentato nella recente Assemblea dei Soci di Assonautica Italiana Porti di Puglia: il primo modello di rete portuale turistica da testare nel 2019 e da “esportare” su tutte le coste italiane per il 2020.
L’avvio entro maggio e in partnership con la Regione Puglia, Puglia Promozione e Distretto Nautico Pugliese.
Porti di Puglia è un progetto della Assonautica Italiana e del Distretto Produttivo della Nautica in Puglia nato dal gruppo di studio della Conferenza di Sistema Assonautica a Pescara nel dicembre 2018, e che viene considerato progetto pilota in Italia nell’ambito “Attrattori culturali, naturali e turismo” che promuove le ricchezze culturali, naturalistiche e i sapori del territorio italiano attraverso la nascita di un nuovo sistema turistico che unisce ed integra mare e terra.
Il main concept consiste nella possibilità di creare per i turisti che approdano nei porti della Puglia, ed aderenti alla rete, una proposta che permette di godere al meglio la vacanza in barca lungo le coste e contemporaneamente percorrere itinerari alla scoperta del territorio, dove arte, natura, cultura parlano la lingua del mare, che da sempre è la loro porta di accesso.
La PUGLIA con i suoi oltre 800 chilometri di coste e la sua posizione al centro del mediterraneo, è la regione più votata al turismo nautico. Destinazione tradizionale per i turisti che vogliono raggiungere la Grecia Ionica, la Puglia realizza le più prestigiose e storiche regate di altura e manifestazioni legate al mare ed ai porti. Per promuoverla al meglio, la Assonautica Italiana ed il Distretto Produttivo della Nautica Pugliese propongono questo concept denominato Porti di Puglia alla Regione Puglia.
Si tratta di un importante novità in campo turistico Nautico, che consente agli appassionati di gestire al meglio arrivi e partenze dalla nostra regione, soprattutto tenendo conto dell’aspetto sicurezza ed accoglienza. Il nostro progetto interpreta le marine diffuse sulla costa come porte di accesso al territorio per valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico dei siti di accoglienza, parte integrante del valore esprimibile dal porto turistico stesso. È perciò in quest’ottica che si vuole presentare la nautica quale declinazione del turismo, promuovendo il diporto come leva di ulteriore valorizzazione della capacità di attrazione turistica dei territori.
Il porto turistico viene quindi presentato come un elemento che accresce l’accessibilità al patrimonio culturale e naturalistico, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze territoriali, veicolando flussi turistici aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti. Il progetto pertanto prevede una attività di promozione e comunicazione volta a intercettare la domanda turistica, anche e soprattutto straniera, coinvolgendo e sensibilizzando l’imprenditorialità della filiera turistica che ciascun territorio esprime. Questa attività contribuira’ alla creazione, comunicazione e valorizzazione di nuovi servizi turistici, complementari a quelli portuali tradizionali, essenziali per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della Puglia.
Considerata la naturale vocazione turistica della nostra costa, sia per l’orografia che per la ricchezza ed unicità di approdi e spiagge, golfi e insenature, obiettivo è unire i richiami degli attrattori naturalistici costieri (mete marine, riserve ambientali, spiagge) e dell’offerta portuale turistica al territorio e alle sue eccellenze.
L’auspicio è quello di creare una nuova opportunità di proporre il patrimonio naturalistico e culturale di cui disponiamo , promuovendone l’accessibilità a partire dal mare.
Un modello “win-win” che porta nuove opportunità di sviluppo per tutti gli operatori economici facilitando il rilancio delle economie locali tramite la valorizzazione delle eccellenze del patrimonio artistico e naturalistico. In questo percorso, confluiscono sulla piattaforma tecnologica implementata a supporto del progetto e sulle App mobili, nuovi contenuti aggiuntivi, quali approfondimenti speciali sui territori, e focalizzati, per ora, su poli individuati che hanno come porta di accesso, oltre al mare, anche aeroporti regionali. Intendiamo, così, fornire al turista una guida operativa sempre più completa, dal punto di vista dell’accessibilità, al patrimonio culturale e naturalistico disponibile.
Parallelamente, la valorizzazione del Territorio si arricchisce con una proposta di eventi folkloristici, religiosi e culturali per la stagione turistica in corso. Completa questa fase di progetto, la messa a disposizione in lingua per il mercato tedesco ed inglese di tutti i contenuti fino ad oggi elaborati e resi disponibili.
In sintesi
La rete della portualità turistica pugliese, intesa come porta di accesso al territorio, adeguatamente rappresentata e valorizzata, può diventare un sistema esteso e integrato che:
– promuove se stesso e promuove, parallelamente, il complesso di capacità imprenditoriali locali che a essa sono funzionali e sinergiche
– rappresenta un nuovo e aggiuntivo strumento che accresce l’accessibilità al patrimonio culturale naturalistico della Puglia;
– capitalizza flussi turistici già presenti o aggiuntivi, aggiungendoli a quelli del turismo tradizionale.
La rete dei porti diventa perciò sistema allargato, che supera il diporto in senso stretto, e include tutti gli elementi che concorrono a creare nuove leve per accrescere l’attrattività turistica e la competitività della nostra regione .
Porti di Puglia riunisce sotto un’unica insegna i 20 principali marina della Puglia, da Rodi Garganico a Taranto, con circa 7000 posti barca dai 6 ai 50 metri di lunghezza con profondità all’ormeggio in grado di accontentare tutte le esigenze e servizi cantieristici d’eccellenza, utilizzati anche dai maggiori cantieri navali italiani e stranieri come centro assistenza. Sia che gli utenti/turisti siano amanti delle coste rocciose o delle spiagge dorate, la varietà dei servizi e la cortesia del personale della Rete saranno l’arma competitiva in più della nostra regione. Attraverso campagne di comunicazione e promozione mirate la rete della accoglienza Nautica pugliese sarà presentata nelle principali occasioni con un unico brand garantendo qualità sicurezza professionalità e campagne di adesione con tariffe agevolate anche su servizi cantieristici come alaggi o vari, pulizia carena.
A supporto della iniziativa una piattaforma digitale utile ad sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dalla piattaforma digitale Porti di Puglia:
- possibilità di gestire prenotazioni posti barca ;
- Prezzo e servizi garantiti su tutta la costa pugliese con
- integrazione di servizi specializzati e di qualità eccellente;
- Possibilità di accesso al territorio retrostante la costa con
- prenotazioni alberghiere e visite guidate;
- Attività accessorie legate al mare : collegamenti con le
- spiagge, siti culturali e shopping;
- Informazioni dettagliate on Line del territorio servito dal Marina;
- Prenotazioni attraverso la implementazione del servizio on
- Line “Cambusa” di approvvigionamento di produzione agroalimentare e vitivinicola pugliese di eccellenza direttamente a bordo;
- Prenotazioni sulla offerta complessiva di ristorazione di qualità offera sul territorio attraverso la implementazione del servizio on Line “Cefalo Rosso”;
- Informazioni su tutti gli eventi culturali sportivi e di Business che avverranno sul territorio;
Ovviamente sarà possibile ottenere tutte le informazioni ed i servizi attraverso una specifica applicazione direttamente dal telefono smartphone o tablet. Già dalla estate 2019 potrebbe quindi essere in funzione a pieno regime l’offerta giusta per vivere la Puglia dal mare , le sue coste e località, ben oltre il periodo di una sosta veloce su una rotta verso la Grecia ionica.
Tra i molti vantaggi e servizi che troverete nei marina della Rete, c’è anche la PORTI DI PUGLIA Card, una tessera che riserva condizioni agevolate per tutti i clienti che sottoscrivono un contratto di ormeggio annuale, sia nuovi che già acquisiti.
La Card garantisce la possibilità di spostarsi nei Marina della Rete aderenti,conoscere altre realtà della regione e i loro servizi e toccare con mano l’ospitalità della Rete.
I dettagli delle opportunità concesse dai Marina aderenti ai possessori della Card saranno disponibili nel sito e vanno dagli sconti sulle tariffe dei transiti a gratuità, quali accesso alle piscine e ad altri servizi, buoni per aperitivi o colazioni, sconti su alaggi e vari. Al fine di preparare al meglio la iniziativa sono state condotte indagini economico statistiche in loco che hanno visto oltre 5.000 questionari somministrati sia direttamente che on Line negli ultimi due anni sulle coste pugliesi.
I risultati delle ns indagini sono illustrate nel report Yacht Nan Portrait 2019 che possiamo inviare a completamento di questa presentazione preliminare. Infine, al fine di massimizzare i risultati e coinvolgere il maggior numero di Marina, proponiamo la firma di un protocollo di intesa tra Assonautica Distretto Nautico e Regione Puglia per la realizzazione della certificazione di qualità dei porti turistici pugliesi attraverso il marchio di Unioncamere.
Quality Marine
Nato nel 2014 Assonautica Italiana ha promosso il progetto Quality Marine®, che ha coinvolto già 15 Camere di commercio costiere adriatiche ed è finalizzato alla qualificazione e certificazione di porti turistici e approdi in Italia. L’obiettivo è migliorare complessivamente l’accoglienza, incrementare il turismo nautico e ovviamente aiutare ed incentivare la creazione di una rete dei porti turistici. Alla stregua della certificazione del sistema di accoglienza alberghiera (Quality Hotel) e del sistema di ristorazione di eccellenza italiana (Quality Restaurant) – tutti strumenti di promozione turistica di Unioncamere Italiana – la certificazione di qualità dei porti turistici persegue la stessa logica e le medesime e già sperimentate tecniche di certificazione. Il disciplinare di certificazione redatto da DINTEC UNIONCAMERE è riconosciuta dal RINA massimo organismo italiano di certificazione in campo Nautico.