La strada verso la trasformazione digitale delle imprese è ancora lunga, ma sale il livello di maturità registrato dalle Camere di Commercio alle quali le imprese si sono rivolte. Tra queste risultano meno “esordienti” e più “esperti” o “campioni” delle tecnologie 4.0.
Unioncamere ha messo a confronto i risultati del test di autovalutazione Selfi4.0 (effettuato online dalle imprese tra il 2018 e il 2019) messo a disposizione dalla rete dei Punti Impresa Digitale (PID) fisica e virtuale realizzata dal Sistema camerale per la diffusione e l’adozione degli strumenti di digitalizzazione avanzata.
Il ruolo dei PID
Grazie ai servizi offerti dai PID sono stati quasi 46mila gli imprenditori che hanno avuto l’opportunità di conoscere i vantaggi del digitale e, di questi, oltre 10mila hanno utilizzato lo strumento gratuito di self assessment per mettere a fuoco i propri punti di forza e di debolezza in ottica Impresa 4.0.
Un servizio che deriva da un impegno corale compiuto dalle Camere di commercio insieme ai Digital Innovation Hub, ai Competence Center, ai Centri di ricerca e alle Università per permettere a un numero crescente di imprese di cavalcare la quarta rivoluzione industriale.
Che sembra produrre i suoi frutti:
- il 33% delle imprese che nel 2018 risultava come esordiente della digital transformation e a digiuno di conoscenze digitali, a maggio 2019 è avanzato allo stato di apprendista avendo introdotto strumenti base di digitalizzazione all’interno della propria attività;
- sono cresciuti del 24% nello stesso periodo, gli imprenditori classificatisi esperti o campioni, avendo imparato ad applicare con successo i principi dell’Impresa 4.0 e riuscendo, in alcuni casi, anche a realizzare una buona digitalizzazione dei propri processi.