Un capitolo di politica economica per la famiglia da inserire del DEF, che preveda incentivi per famiglie con figli piccoli e un nuovo sistema di detrazioni IRPEF.
La proposta è del vicepremier Luigi Di Maio, che annuncia specifiche novità nel prossimo Documento di Economia e Finanza in via di stesura da parte del Governo.
Si è parlato tanto di famiglia in questi giorni. Ora è il momento di passare ai fatti.
Dopo il Congresso mondiale della famiglia dei giorni scorsi a Verona, dunque, il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico prova dunque a cavalcare un nuovo trend, sulla scia di quanto iniziato a fare con la Legge di Bilancio.
=> Legge di Bilancio: il pacchetto famiglia
Le ipotesi a cui l’Esecutivo sta pensando:
- sconti su prodotti per neonati (es.: pannolini),
- sconto iscrizione asilo,
- incentivi per pagare la baby sitter.
E (soprattutto) una riforma IRPEF basata sul coefficiente familiare. Il meccanismo varia a seconda del numero dei figli:
chi prende uno stipendio ha delle detrazioni in base al nucleo familiare. Vogliamo inserire un coefficiente da calibrare sull’IRPEF di ogni famiglia.
Si tratta, par di capire, di dichiarazioni programmatiche più che di vere e proprie misure allo studio, come dimostrerebbe la dichiarata volontà di inserirle nel DEF (che non è una legge ma un documento che illustra le linee di politica economica che il governo interne seguire).
Ad ogni modo i tempi sono stretti, visto che il calendario prevede la presentazione del DEF entro il prossimo 10 aprile.