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Manovra: nuovi tagli a caccia di coperture

di Anna Fabi

17 Dicembre 2018 11:52

Manovra 2019, Salvini e Di Maio annunciano di aver trovato le coperture per il 2,04% deficit/PIL: i tagli previsti dall'accordo del vertice di Palazzo Chigi per evitare le sanzioni dell'UE.

Trovate, nel corso del vertice notturno di quattro ore a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, i vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, le coperture della Manovra 2019 per arrivare allo 2,04% deficit/PIL, tramite un ulteriore taglio ai fondi del reddito di cittadinanza, una riduzione del 40% delle pensioni superiori ai 500.000 euro e le tasse sulle auto.

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Risorse in manovra

Le risorse destinate al reddito di cittadinanza vengono tagliate per altri 3,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai precedenti 6,5 miliardi già previsti dal Governo, per le pensioni superiori ai 500.000 euro il prelievo viene limitato alla parte di pensione non legata al versamento di contributi, in più viene bloccato l’aumento in base all’inflazione per le pensioni che superano 1.200/1.300 euro netti mensili.

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Altre risorse arriveranno dalla tassa sulle auto, l’ecotassa viene però limitata alle auto di lusso. Rimane invece l’incentivo fino a 6.000 euro per le elettriche. Confermato anche il taglio dei contributi INAIL per un totale di 600 milioni di euro. I Comuni potranno affidare direttamente appalti fino a 200.000 euro (non più a 40.000), il bonus cultura viene limitato ai libri. Per Roma vengono stanziate risorse per la riparazione delle buche e la costruzione della metro.

Le richieste UE

Il vertice arriva a fronte delle richieste dell’UE di fornire solide rassicurazioni circa le coperture della Legge di Bilancio 2019 in corso di approvazione in Parlamento, pena l’avvio immediato della procedura di infrazione per eccesso di debito. Ora il Governo resta in attesa della risposta di Bruxelles ai nuovi numeri della manovra e alle decisioni prese nel vertice di Palazzo Chigi.