In arrivo rincari per le bollette di luce e gas a partire dal prossimo 1° ottobre: l’elettricità salirà nei prossimi tre mesi del +7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e il gas del +6,1%. Incrementi consistenti, che si sommano ai rincari dei tre mesi precedenti. A renderlo noto è stata l’Autorità per l’energia (ARERA) in fase di aggiornamento, per il trimestre 1 ottobre – 31 dicembre 2018, delle condizioni economiche del servizio di vendita dell’energia elettrica nell’ambito del servizio di maggior tutela come riformato dalla deliberazione 633/2016/R/eel.
I rincari del IV trimestre
Aumenti che si tradurranno in base ai consumi medi delle famiglie italiane, ad un maggior esborso di circa 100 euro per nucleo familiare e che si aggiungono a quelli già effettuati tre mesi fa, quando il metano è salito dell’8.2% e la luce del 6,5% rispetto allo stesso periodo marzo-aprile dell’anno precedente.
Il motivo di questi rincari risiederebbe nell’aumento dei prezzi delle materie prime, dal petrolio, con il prezzo al barile che ha superato in Europa gli 80 dollari al barile, in crescita rispetto ai 60 dollari del settembre scorso, al gas naturale che fa registrare un costo salito del +50% rispetto a un anno fa.
Intervento calmierante dell’Authority
Va tuttavia sottolineato come l’Autorità per l’energia abbia in qualche modo limitato i rincari, con un intervento “calmierante” che ha “congelato” il pagamento in bolletta di una parte di oneri di sistema che vanno a finanziare gli incentivi alle rinnovabili e altre forme economiche di sostegno a varie categorie industriali. Costi che tuttavia prima o poi l’Authority recupererà rivalendosi sulle bollette dei consumatori una volta che il mercato sarà più favorevole.