Il 2017 può essere considerato come l’anno dei record per il franchising, grazie a un giro d’affari complessivo che vale 24,545 miliardi di euro e un sensibile aumento rispetto al 2016.
Secondo i dati emersi nel Rapporto Italia 2018 di Assofranchising, basato su 929 insegne prese in esame, a crescere sono i punti vendita sul territorio nazionale ma anche l’occupazione. Come ha affermato Italo Bussoli, Presidente di Assofranchising:
Crescono gli imprenditori e gli addetti al settore. Col sistema franchising si riduce notevolmente il rischio di impresa, e gli investimenti iniziali sono in molti casi estremamente competitivi.
Dati regionali
Il franchising ha visto aumentare le insegne straniere che scelgono l’Italia per far crescere il proprio business, affidandolo a imprese gestire da manager e personale italiano (+16,4%).
La classifica delle imprese, dal punto di vista della presenza di punti vendita, vede in cima la Lombardia, con 256 insegne, seguita dal Lazio con 104 e dalla Campania con 89.
Dai dati emerge come il franchising in Italia possa essere considerato un volano per l’aumento dei posti di lavoro e per l’imprenditoria giovanile: quasi il 90% dei franchisee ha un’età compresa tra i 25 e i 45 anni.
Il franchising si conferma un settore sempre più in crescita e appetibile anche per i più giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro.Affiliarsi a un gruppo già affermato permette anche a chi è alle prime armi di acquisire un know-how di rilievo, in questo modo in breve tempo si impara un mestiere, rimanendo però imprenditori di sé stessi.