Su TLC e Digitale il Governo fatica a trovare l’intesa e appare sempre più probabile uno “spacchettamento”: Comunicazioni alla Lega e Digitale ai Cinquestelle.
Braccio di ferro sulle TLC
Il Movimento 5 Stelle, guidato dall’attuale Ministro dello Sviluppo Economico e Lavoro Luigi Di Maio, vorrebbe tenere per sé anche la delega alle Comunicazioni, che tra le altre cose si dovrà occupare anche di temi cruciali per la trasformazione del Paese, come: smart cities, frequenze TV, 5G e Industria 4.0, mentre la Lega vorrebbe affidarla ad un leghista come l’ex giornalista Mediaset, Armando Siri, o il fedelissimo di Salvini, Alessandro Morelli.
Quest’ultimo potrebbe essere il nome più probabile e in linea con la strategia proposta dal Movimento 5 Stelle per le nomine volta a scegliere sottosegretari di un partito diverso da quello del ministro titolare del Dicastero.
Spacchettamento delle deleghe
Ma il braccio di ferro potrebbe portare ad uno spacchettamento delle deleghe, con le TLC affidate ad un esponente della Lega e il Digitale ad uno dei Cinquestelle.
Il nodo RAI
Ancora aperta anche la questione dei ruoli apicali della RAI e della commissione di vigilanza RAI, tradizionalmente affidata all’opposizione: in ballo ci sono nomi di Forza Italia quasi Maurizio Gasparri e Paolo Romani.