Al via la nuova Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), nata dalla fusione delle Dogane con i Monopoli con l’obiettivo di incrementare i controlli ed avere una presenza più incisiva nelle zone di ingresso del Paese grazie ad un unico organo a tutela della sicurezza, legalità, crescita economica e tutela degli interessi finanziari dello Stato.
Riforma e fusione Dogane/Monopoli
La riorganizzazione e la fusione delle due Agenzie nell’Adm, guidata da Giovanni Kessler, dà piena attuazione ai principi di autonomia ed efficienza inscritti nella riforma delle Agenzie che ha portato alla definizione di un nuovo Regolamento di Amministrazione dell’Agenzia e all’aggiornamento del documento dello Statuto dell’Adm, con lo sguardo rivolto al progetto di Agenzia doganale europea.
Organigramma Adm
L’organigramma della nuova Adm è diviso per funzioni:
- Amministrazione;
- Antifrode, che prevede la fissazione di modalità di controllo nel settore dogane, accise, IVA, giochi e tabacchi, attraverso la predisposizione di indirizzi e direttive alle strutture territoriali, monitorandone l’attuazione e garantendone l’uniformità. Individua inoltre le metodologie di controllo anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie (banche dati, analisi dei flussi commerciali, dei dati in possesso dell’Agenzia e dei profili di rischio);
- Legislativo;
- Personale;
- Tecnologie.
Nonché per aree d’intervento:
- Accise;
- Dogane;
- Giochi;
- Tabacchi.
E’ stata inoltre effettuata una razionalizzazione e semplificazione dei ruoli e degli uffici territoriali, oltre all’unificazione di tutti gli uffici di Dogane e Monopoli.